SCUOLA SCIENTIFICA TESLIANA DI NATUROPATIA OLISTICA

piedi-nude

Leggenda della Crimea, Cognac


Il Tauris è, una leggenda antica tramandata da generazioni, la storia della più potente eruzione del vulcano Kara-Dag avvenuta in epoca preistorica.
E 'stato tanto tempo fa, quando sulla Terra non era ancora presente l’uomo, ma su di essa vivevano soltanto gli animali.
Allora, gli Dei spesso scendevano sulla terra per aggirarsi senza meta tra le immense foreste, trasportati dai loro servi- angeli con le ali.
La terra era calda e lussureggiante, ed esisteva la giustizia.
Gli animali giganti, anche con molte teste si nutrivano di erba, che cresceva abbondante sotto i caldi raggi del sole.
Tutto era meravigliosamente bello. Le immense foreste erano rigogliose di verde dei secolari alberi e una leggera brezza li dondolava.
Ma un giorno, gli dei degli inferi ordirono un complotto contro il sole e scatenarono una tempesta di ghiaccio.
Il sole sparì, come la fiamma dopo una pioggia scrosciante.

Il freddo e il buio iniziarono a diffondersi su tutta la terra. Il ghiaccio e la neve ricoprirono i verdi prati e gli alberi. Questo evento causò la morte. Morirono molti animali, che per sopravvivere, iniziarono ad aggredirsi e divorare tra loro.
La primitiva serenità e tranquillità che regnavano sulla terra si trasformarono in un’interminabile sofferenza.
Poi, il gigante rosso della Terra - Kara-Dag, iniziò a eruttare colate di lava per riportare il caldo sulla Terra.
Per dodici giorni e dodici notti, fuoruscirono valanghe di magma sulla terra ghiacciata.

Gli Dei inviarono gli angeli sulla terra con anfore d'oro, che riempivano di lava di Kara-Dag, e la trasportavano sino al sole.  Il sole si riscaldò e di nuovo si riaccese in tutto il suo splendore. Il ghiaccio si sciolse, i prati fiorirono e i verdi boschi si estesero all’infinito, come il cielo.

Al cessare dell’eruzione, la lava di Kara-Dag solidificò, come la terra e su essa crebbe l’uva, a ricordo dell'unità delle montagne e del sole.
Molti secoli più tardi, su quelle terre vissero i popoli primitivi, che per anni hanno coltivato l’uva che maturava assorbendo il calore dei raggi del sole e i minerali contenuti nella lava solidificata.
Da essa si ricavava la bevanda che aveva molte somiglianze alla lava. Il nome di questa bevanda è Cognac.
Il sole in segno di gratitudine per averlo salvato, lo onorò e ora brilla in ogni goccia di esso, riscaldando delle persone.
Gli angeli scendono ancora sulla Terra con le anfore d’oro per riempierle di questa bevanda e portarla nel cielo.

Consulta miti slavi

dio-slavo-dazdbog

 

Dažbog - il dio del fuoco, del sole e della pioggia. In realtà Dažbog ogni mattina girava nel cielo su un cavallo bianco o su di una carrozza, mentre la sera moriva e andava nel mondo dell’aldilà e al mattino rinasceva.

 

 

dio-slavo-perun

 

Perun - il dio slavo del tuono e del cielo. La leggenda racconta che, quando Perun attraversava il cielo sul suo carro, il rumore delle ruote rappresentava il tuono.

 

 

dea-slava-makos

 

Makos -  Nel nord della Russia si credeva che Makoš  si recava da casa a casa il giorno del digiuno e sorvegliava le filatrici.

 

 

 

dio-slavo-stribog

 

Stribog - nella mitologia slava, dio del vento. I marinai pregavano  il dio Stribog per  desse vento alle loro vele.

 

 

 

dio-slavo-simargl

 

Simargl - Dio del fuoco. Tuttavia, questa divinità era associata con il fuoco rituale, cioè i fuochi accesi  durante l'esecuzione dei rituali. In tal caso il fuoco aveva il potere di  purificazione, ed  i contadini  saltavano insieme agli animali.  Il fuoco purificatore era considerato il protettore  dalle forze del male.

 

 

 

dio-slavo-veles

 

Veles - il protettore dei pastori.   Gli Slavi avevano  rispetto verso Veles  soprattutto perché vedevano in lui il dio da cui dipende la loro sopravvivenza. Il suo ruolo era di proteggere i campi dell’ agricoltura e gli animali, sia selvatici che domestici.

 

 

 

dio-slavo-horz

 

Horz -  Horz è la luna che governa i lupi mannari,  i vampiri ed i demoni.

 

 

 

dio-slavo-svetovid

 

 

Svetovid - la divinita' che tutto vede e tutto sa.

 

 

 

mito-slavo-marko-kraljevic

 

Marko Kraljevic - il grande mito slavo.

 

 

 

dio-slavo-triglav

 

Triglav - Questa divinità è stata sempre rappresentata con tre teste.  Potere sui tre mondi:il cielo,la terra ed il mondo sotterraneo.

 

 

 

dio-slavo-radgost

 

Radgost - caro ospite, quindi l’ospite che il padrone di casa accoglie con piacere.

 

 

 

dio-slavo-svarog

 

Svarog - il pade e il creatore degli dei. Svarog creò le stelle.  Creò il sole e lo posò in cielo.

 

 

 

dea-slava-siva

 

Siva -  la dea slava  della fertilità. I suoi capelli avevano il colore delle spighe di grano, in una mano teneva la mela, e nell’altra le fragole.

 

 

 

dea-slava-vesna

 

Vesna per gli slavi era la dea della primavera. Vesna non era mai sola. Era sempre accompagnata da Gerovit, che vegliava costantemente su di lei, e Stribog, il dio del vento e dell'aria.

 

 

 

 

dea-slava-lada

 

 

Lada è la dea slava dell'amore e della bellezza. Sul suo petto a volte si poteva trovare il simbolo del sole, quindi un simbolo di vita.

 

 

 

dea-slava-morana

 

Morana era la dea slava  dell'inverno e della morte. Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro).  A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.

 

 

 

 

dea-slava-devana

 

Devana - dea della caccia, le cui caratteristiche erano molto simili alla dea greca Afrodite ed a Diana romana.

Pin It

Partner jooble

Partner jobsora

Articoli da consultare