Bohemienne di William Bouguereau.
Lei appare pensosa, stanca e implorante di commiserazione, non aspetta altro che di essere ricompensata dopo aver offerto la sua melodia.E' seduta su una panchina desolata accanto ad un albero, in riva ad un fiume, forse la Senna di Parigi, sullo sfondo si notano dei ponti sotto i quali l'acqua scorre lenta; più in alto, contro il cielo chiaro e limpido, una cattedrale sbiadita si adagia sul colle, è nella stessa direzione in cui il volto della giovane ragazza guarda, appare celeste e mistica quasi a simboleggiare una Madonna che attende il suo posto, là in quella chiesa. Bella, sola, triste e angelicale, insieme al suo violino, tiene le mani intrecciate in un'attesa con i piedi nudi indica il fatalistico destino, quello dell'eterno girovagare.
Tratto dalla tesi di Bruno Morelli: I Rom nell'arte
Immagine: Bohemienne di William Bouguereau
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