SIGNORA AVA
Il romanzo Signora Ava ha una genesi lunga e tormentata, come conferma lo stesso Jovine in un’intervista del ’49 (cfr. M. Guidotti, art. cit.). Nel ’29, ricorda l’autore, stesi i primi quattro capitoli e poi mi fermai. Non lo sapevo scrivere. Sentivo che dovevo prima sfogarmi, dovevo esprimere qualcosa di molto soggettivo, di intimo, prima di poter obiettare. Ecco così Un uomo provvisorio…
Nel 1935 ripresi Signora Ava, scrissi due - tre capitoli, ma rifiutai i precedenti, poi lo interruppi di nuovo.