Organi principali
La milza e lo stomaco sono i principali organi del tratto digestivo.
La milza appartiene agli organi pieni, quindi JIN, mentre lo stomaco è JANG (organo vuoto). Lo stomaco riceve il cibo, lo impasta, l’aiuta a maturare e lo prepara per l’assimilazione. Questa coppia di Jin- Jang, milza-stomaco, è impegnata per fare digerire. Il lavoro che rende questa coppia di organi, porta al corpo l’energia necessaria per il sistema energetico, la milza, più lo stomaco, sono i fornitori del fabbisogno, della nostra energia quotidiana. L’energia quotidiana che l'uomo produce è l'immagine del lavoro e del funzionamento degli organi costituenti questa coppia. In molti casi, la stanchezza quotidiana di un uomo dovrebbe essere considerata come il cattivo funzionamento di detto corpo-sistema.
Il ruolo dello stomaco
Lo stomaco ha la funzione di cucinare, frantumare, aiutando il cibo ricevuto a maturare. Lo stomaco si comporta come una pentola, pronta per ricevere il cibo. Lo stomaco non può funzionare senza il calore. Il ruolo della milza La milza è un ingegnere che assicura il fuoco che aiuta alla digestione. Per giungere a ciò, la milza dovrà ricevere l'energia necessaria dai reni.Necessita di calore per la digestione A volte è necessario cercare il calore e l’energia in altre parti del corpo.
Alcune persone, così, durante la digestione, hanno mani e piedi molto freddi. Altri, non hanno abbastanza energia, per soddisfare il fabbisogno energetico e, dopo il pasto, devono fare un pisolino. Infine, ci sono persone che soffrono di cattiva digestione, perché subito dopo i pasti, continuano il lavoro mentale.
La loro energia, utilizzata per la concentrazione e la contemplazione, non è disponibile per la digestione. A volte, quando è difficile digerire, i reni soffrono poiché devono produrre calore addizionale, vuol dire creare energia, supplementare, per aiutare la digestione. Ciò crea difficoltà ai reni, impegnati a soddisfare le loro diverse funzioni.
La conseguenza di cibo freddo
Per far digerire il cibo, la temperatura dello stomaco dovrebbe essere di 38 gradi Celsius.
Se si versa un bicchiere di acqua fredda, a cinque gradi, in una pentola e riscaldiamo fino a 38 gradi, osserveremo che occorrerà un certo periodo di tempo, e, una certa quantità di energia, che viene misurata dalla quantità di legno, gas o elettricità consumata.
La stessa cosa accade, quando si beve acqua fredda (cinque gradi), perché allora, la nostra milza, assistita dall’energia dei reni, dovrà fornire il riscaldamento all’organismo, dalla bassa temperatura a quella prevista.
L’energia non cade dal cielo e la nostra energia globale lo percepisce automaticamente. Pertanto, possiamo risparmiare energia da ciò che mangiamo, se il cibo è a temperatura corporea.