Critico letterario consiglia questo libro da leggere assolutamente
1389 - MARKO KRALJEVIC - in un romanzo di Sladjana Stojkovic - SECONDA EDIZIONE
Sladjana Stojkovic ha dedicato un libro eccezionale a Marko Kraljevic, figura storica e leggendaria nello stesso tempo, tratta da antiche ballate serbe. Figlio di re Vukasin, egli nacque all'incirca nel 1335 e regno’ in Kosovo dopo la morte del padre avvenuta nel 1371. Quando nel 1389 i Turchi invasero la Serbia, la fantasia popolare si rifugio’ in questa mitica figura d'eroe, che divenne popolarissima nelle tradizioni orali e nei canti epici. Quelle tradizioni, perlopiu’ cantate da aedi che suonavano la gusla (un antico strumento a corde), attribuiscono a Marko una forza sovrumana ed una straordinaria nobilta’ d’animo. Generoso, leale, furbo ed invincibile, era dotato di un senso della giustizia che lo rendeva anche crudele ed irascibile. Dedito all’alcol, era tuttavia lucidissimo. Sempre padrone di se’, non indietreggiava di fronte al pericolo e non aveva mai dubbi o esitazioni. Cadde in battaglia presso Rovine nel 1394, non ancora sessantenne.
Sladjana Stojkovic ha raccolto pazientemente queste leggende e le ha restituite su carta in una narrazione suggestiva, fiabesca e sognante, da cui traspare tutto il suo fervido amore per la propria terra e per le proprie radici. Piu’ in generale, questo romanzo si pone nel solco di quella letteratura controcorrente che, nel cuore della civilta’ informatica, globalizzata e tecnologica dei nostri tempi, mostra interesse per le identita’ popolari e per le culture native di ogni tempo e paese. Marko Kraljevic, similmente agli eroi umano–divini delle antiche leggende mediterranee (ma non solo di quelle), indica e sottolinea il legame strettissimo che corre tra fantasia e realta’, tra storia e mito, tra incanti e disincanti: tratti inseparabili della vita e dell’animo umano, che una boriosa e tragica, sciocca ed insipiente (in)cultura sembra oggi voler dimenticare.
Franco Campegiani ,critico letterario, poeta, filosofo
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