Morana era la dea slava dell'inverno e della morte.
Come dea dell’inverno non era mai stata amata dai popoli slavi, perché portava morte, fame, freddo insopportabile, malattie. Pertanto, il suo arrivo era stato sempre atteso con paura, mentre la sua lontananza veniva celebrata con gioia.
Una leggenda narra che Dazbog dio del sole era andato nel mondo sotterraneo Nav a cercare sua moglie Zlatna Maja(Maja d’oro). A Nav aveva incontrato Morana che lo aveva sedotto.
Dopo un po’ di tempo Morena annoiata di Dazbog si trovò un altro amante - Crnobog Jula. Morana per liberarsi di Dazbog tentò di avvelenarlo. Salvato da Ziva o Shiva Dazbog bruciò Morana e la mandò nel mondo sotterraneo. Questo spiega il processo dell’ andamento del sole. Secondo le credenze del popolo pagano, il sole durante l’inverno si trova nel mondo sotterraneo. Ma la sua amante Morana che durante l’ inverno non lo lasciava fuori del mondo sotterraneo gli dava da bere una bevanda di dimenticanza. Nonostante tutto Morana non riuscì a prolungare il suo regno per sempre, perché alla fine della storia Dazbog si liberò di lei e la distrusse.
Morana è descritta come una donna con i capelli scuri e con un aspetto pauroso, associata alle streghe ed altre creature demoniache.
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Tuttavia, non si può dire che Morana fosse soltanto una divinità negativa. In fondo il popolo slavo venerava la dea Morana malgrado non fosse buona, lo spaventasse e lo terrorizzasse.
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