Data pubblicazione 19 Febbraio 2019
UN GRANDE PASSO PER LA SCIENZA
Riconosciuti scienziati, di fisica quantistica, sono riusciti a dare la risposta alla domanda, che tormentava tutte le religioni e numerosi filosofi: Se anima esiste? Il dottore americano Stuart Hameroff e il psichiatra britannico Ser Roger Penrose hanno dimostrato, scientificamente ,che l’anima esiste.
Cervello come il computer
Due esperti sono gli autori di una nuova teoria quantistica, di coscienza, secondo la quale le nostre anime si trovano in specifiche strutture del cervello, chiamate micro tubuli o micro tubi, collocate nelle cellule del cervello e da li, dopo la morte, possono uscirne e continuare ad esistere nel cosmo.
Il dottor Hameroff, dell’Università di Arizona, e, Ser Roger Penrose hanno lavorato su questa teoria dal 1996, quando hanno impostato la tesi che il cervello è un computer biologico, composto da 100 milioni di neuroni, cioè cellule nervose e specifiche scintille assonali nelle connessioni sinaptiche, che si comportano come le informazioni della rete di computer. Gli autori di questa teoria hanno voluto dimostrare che la nostra esperienza è il risultato di un processo, che si sviluppa nei micro tubi, e l’hanno nominata orchestrata obiettiva riduzione (ORCH – OR).
La morte clinica è la chiave
Gli scienziati hanno studiato i casi delle persone che hanno vissuto la morte clinica. I loro micro tubi, dalle cellule del cervello perdevano delle informazioni quantistiche, ma le informazioni, in loro, non erano distrutte. Con ciò, i due scienziati hanno confermato che l’anima non muore, ma va via, da qualche parte nel cosmo.
Se, dopo la morte clinica, i dottori riescono ad animare il paziente, tutte le informazioni quantistiche ritornano nei micro tubi, e persona, che era sul filo della vita, conferma che aveva sensazioni di quasi morire. Così, è possibile, quando una persona muore veramente, che tutte le sue informazioni quantistiche abbandonano il corpo, completamente, nella veste dell’anima continuano ad esistere, da qualche parte nel cosmo, ha spiegato il Dottor Hameroff.
L’ANIMA NELL’OCCHIO
Molti scienziati, per anni, hanno provato a raggiungere la teoria, con quale si potrebbe spiegare esistenza dell’anima dell’essere umano, e, hanno scoperto dove si trova veramente. Cosi, i psicologi, dell’Università di Yale, confermavano che la stessa si trova nell’occhio dell’uomo o intorno all’occhio. Questi hanno condotto una ricerca, in cui, ad un gran numero di volontari, hanno mostrato la fotografia di un personaggio dei cartoni animati, e, su ogni immagine si trovava un piccolo oggetto, posizionato sulle parte diverse del corpo (vicino alla testa, al torso o alla gamba), ma sempre alla stessa distanza. Il compito dei sottoposti all’indagane era quello di separare la fotografia con il segno dove si trova l’anima. La maggioranza ha separato la fotografia con il segno all’occhio, così si è concluso che l’anima si trova nella zona dell’occhio, e, poiché gli occhi sono, infatti, il biologico allungamento del cervello, questo test ha dimostrato la vera locazione dell’anima. Non a caso si dice: “Gli occhi solo lo specchio dell’anima”.