Mistero del Vangelo perduto
Questo, in realtà, non è il Vangelo perduto, ma deliberatamente omesso dalla Bibbia. Il Vangelo di Toma è importante, poiché si ritiene che questo riporta, in realtà, le parole di Gesù, quando, insegnava a coloro che lo circondavano, su come usare il potere dell’emozioni umane, nella loro vita. Per prima cosa, dobbiamo capire come si fa e la scienza ci dice come funziona. Dobbiamo parlare la lingua che la Matrice Divina comprende. E la scienza non può dircelo.
Proviene dal nostro passato, dalla nostra cultura, dalla nostra storia. Da coloro che hanno imparato ad usare quella lingua, per migliaia di anni. Proprio ciò che facciamo noi, adesso, studiamo ciò che Gesù ha fatto, e, ciò che un grande maestro ha affermato di questa lingua. E’ sempre lo stesso, se si parla di tradizione buddista, indù, cristiana, pre-cristiana, tutti ci dicono che c'è un campo energetico e noi abbiamo il linguaggio per usare questo campo.
Il monastero Santa Caterina nel Sinai, al di fuori non è molto diverso dagli altri monasteri, che abbiamo visto in tutto il mondo. È caratteristico che, i monaci non usano l’elettricità, nonostante abbiano le possibilità economiche per usufruirne. Cuociono il pane al sole, prendono l'acqua dal pozzo. Si direbbe che vivono in modo primitivo. Sappiamo che è cristiano, però, all’interno del monastero vivono i monaci Copti. I Copti sono una minoranza nazionale in Egitto.
I Musulmani li trattano come cittadini di secondo ordine. Ma, quando si entra nel monastero, c'è un'immagine completamente diversa. È bello all’interno. Hanno una biblioteca accessibile ai visitatori, ma senza contatto fisico con i libri, poiché cadono a pezzi e si trasformano in polvere, perché trattasi di alcuni libri vecchi di secoli. Ci sono libri incisi nel legno, per tramandarli alle future generazioni. Per realizzare, una sola pagina di un tale libro, il monaco aveva bisogno di lavorarci alcuni mesi.
Il monastero si trova in un immenso deserto. Ma, c'è anche una biblioteca nascosta, in cui non era permesso entrare. Qui, custodiscono di tutto, compresi i documenti di antica saggezza. Quando abbiamo spiegato loro, cosa stavamo facendo, ovvero delle ricerche, circa i libri che scrivevamo e, naturalmente, abbiamo dato loro, alcuni dei nostri libri; poi, ci hanno consentito d’entrare nella biblioteca segreta, ma senza poter fotografare.
Immaginate ora, che all’interno di questo monastero c'è una stanza zeppa di computer. Computer Apple, computer Macintosh, computer IMB, scanner, box satelliti. Abbiamo chiesto a cosa servono tutti questi computer? Hanno risposto: "Viviamo in questo monastero da 1500 anni e siamo sempre stati molto felici, poiché non siamo mai stati conquistati dall'esercito. Ma, pensiamo che questo monastero sarà distrutto, durante la nostra vita. Pensiamo, che succederà qualcosa, ci sarà la guerra, in questa parte del mondo, e, questo monastero sarà distrutto. E prima che ciò accada, esamineremo ogni lato di ciascuno dei nostri antichi testi, utilizzando il World Wide Web, per preservare il tutto, per le generazioni future.
La questione è importante, ciò che è scritto in questi testi, merita di essere preservato. Alcune delle cose, contenute in questi testi, sono icone, immagini di Gesù. Si ritiene che ci sia l’immagine, più realistica, di Gesù fatta 300 anni, dopo la sua morte. Proveniva dalla descrizione delle persone che vivevano con lui e che l’hanno visto. Ci sono vecchi manoscritti plastificati, testi cristiani copti, prime bibbie cristiane, risalenti a solo 200 anni, dopo l'epoca di Gesù. Uno dei testi che è stato modificato nella nostra bibbia cristiana è in questo monastero. Ciò che è qualcosa di molto prezioso, in questo monastero, è il vangelo perduto di Toma.
Si tratta delle parole di Gesù, che la Chiesa ha voluto nascondere, rifiutare e quindi presumibilmente perse. Qui troveremo la lingua della Matrice Divina. Su una pagina aperta, in una teca di vetro protetta, si possono vedere le lettere greche, si può leggere se si conosce il greco. Questo è stato scritto circa 300 anni dopo il periodo di Gesù.
- Nel monastero buddista in Tibet, dicono che il sentimento è una preghiera. Dobbiamo percepire che le nostre preghiere siano già state esaudite, soddisfatte.
Vi mostreremo il versetto 106, tradotto dalla biblioteca di Nag Hammadi, che è stato trovato in Egitto, insieme ai documenti di Kumran. Sentite cosa dice il versetto 106 nel vangelo perduto di Toma: “Quando ne fai da due, il pensiero e le emozioni diventano una cosa sola. Direte alla montagna: montagna spostati. E la montagna si sposterà”. Ciò significa, infatti: puoi unificare i tuoi pensieri e le tue emozioni in un'unica forza possibile. Ciò, si ha, quando si possiede il potere di parlare al mondo. Quando si è malato e si ha il pensiero di essere guarito, i pensieri e le emozioni sono diventati una cosa sola, la malattia scomparirà, e la montagna si sposterà.
Torniamo al Vangelo di Toma, il secondo verso, il verso 48, dice quasi la medesima cosa. Ciò era importante, pertanto, è stato scritto tre volte nello stesso vangelo: “Se due fanno pace, in quella casa diventano una cosa sola”. Quando Gesù parlò della casa o del tempio, di cosa stava parlando? Se due si riconciliano, in questa casa, il pensiero e le emozioni diventano una cosa sola; se si fa pace, gli uni con gli altri in questa casa, guardate cosa succede.
In questo universo, in ogni cuore umano, c'è il potere di creare. Avere amore e nutrire ciò che si sceglie e si desidera, è un potere già presente nel tuo cuore. E’ necessario percepire la sensazione, come se fosse già accaduto, così che la Matrice Divina possa darti ciò che il tuo sentimento ha appena riconosciuto.
Dovete prima sentire. Infine, ci si pone la domanda, riuscirete ad usarla durante la vostra vita? Riuscirete a vedere che, con il potere delle emozioni umane, non sarete più la vittima delle cose, che stanno accadendo in questo mondo?