Gli strumenti del Maestro Massone sono: skirret, matita e bussola.
Lo skirret è un attrezzo appuntito che agisce su un perno centrale, da dove viene disegnata una linea retta per circoscrivere il piano terra della struttura prevista. Metaforicamente si concentra al comportamento ed al modo dei maestri massoni. Le lezioni delle proprie credenze religiose dovrebbero essere utilizzate con le norme della Massoneria. La matita il simbolismo: un architetto o costruttore può utilizzarla nella progettazione di un edificio, serve anche per appuntare le azioni di un singolo massone. Il Maestro Massone dovrebbe tenere in mente che le sue azioni verso un suo compagno massone sono giudicate da Dio. La bussola il significato: è uno strumento utilizzato per i calcoli complessi. Rappresenta quindi il ruolo del giudice Supremo ultimo del genere umano. La cerimonia del Maestro Massone può essere vista come una rappresentazione della terza fase della vita umana.
L'alunno è un simbolo dell'infanzia e dell'inizio. L’assistente simboleggia la maturità e la maggioranza.
Il Maestro Massone rappresenta la mortalità ma accompagnato dalla convinzione confortante nell'immortalità dell'anima umana.
La cerimonia del terzo grado di Maestro Massone ha anche una serie di immagini diverse e motivi simbolici il cui significato viene spiegato al candidato dal Maestro venerabile. Una tazza con l'incenso rappresenta un individuo con il cuore puro. La purezza è un sacrificio a Dio, una cosa vera. Dalla narrazione biblica in cui Mosè ricevette dal Signore l’ordine di costruire un altare speciale riservato all’incenso e legato al culto divino.
“Farai un altare sul quale bruciare l’incenso: lo farai di legno di acacia (...). Rivestirai d’oro puro il suo piano, i suoi lati, i suoi corni e gli farai intorno un bordo d’oro (...). Porrai l’altare davanti al velo che nasconde l’arca della Testimonianza, di fronte al coperchio che è sopra la testimonianza, dove io ti darò convegno. Aronne brucerà su di esso l’incenso aromatico: lo brucerà ogni mattina quando riordinerà le lampade e lo brucerà anche al tramonto, quando Aronne riempirà le lampade: incenso perenne davanti al Signore per le vostre generazioni (...). È cosa santissima per il Signore” (Es 30,1-10).
Il massone viene a sapere che la tazzina con l'incenso, dovrebbe illuminare e bruciare come gratitudine a Dio per la sua vita e le sue benedizioni. La raffigurazione dell'alveare rappresenta solidarietà della Massoneria e il massone viene a sapere che l’alveare simboleggia il duro lavoro, l’applicazione e l'importanza della dedizione al proprio lavoro. Il motivo dell’alveare ricorda ai massoni la carità, sostenere ed assistere quelli che hanno bisogno.
Ai Massoni viene insegnato di essere cauti nel discutere le questioni private della massoneria e di prestare attenzione a ciò che dicono. Il simbolo del cuore con una spada che punta al cuore nudo, rappresenta il giudice divino che sa tutto e vede tutte le nostre azioni e la nostra volontà, sulla base di premio o di punizione. Il simbolo dell'arco è tratto dalla storia di Noè e simboleggia una vita che è fondata.
Al candidato verrà insegnato il teorema di Pitagora che ricorda ai Massoni l'importanza della scienza e dell'arte. Il maestro venerabile chiede al candidato l'emblema della vita, proprio come la sabbia nella clessidra, che scorre finchè non finisce.
La nostra vita è breve e dobbiamo apprezzare e fare buon uso del nostro tempo. Allo stesso modo, la falce è un promemoria che ogni vita umana cresce ed è tagliata.
Ma le immagini tenebrose della morte e della mortalità, seguita dal simbolo dell’acacia ricorda al Massone che la nostra anima vive e sopravvive, mentre il nostro fisico può morire ed essere perduto.