L'UOMO GRANDE
PER FORMARE L’UOMO GRANDE OCCORE UN DESTINO PIU’ FORTE; EGLI NON AVRA’ PIANA LA STRADA: BISOGNA CHE EGLI SALGA E DISCENDA E FLUTTUI E REGGA LA SUA NAVE NELLA TEMPESTA CONTRO IL CORSO DELLA FORTUNA; TROVERA’ DUREZZE ED ASPREZZE CH’EGLI STESSO DOVRA’ AMMOLLIRE E SPIANARE.
L’ORO SI PROVA COL FUOCO, L’ANIMO FORTE CON LE AVVERSITA’. IDDIO HA RIMOSSO DAGLI UOMINI BUONI TUTTI I VERI MALI: DELITTI, CATTIVI PENSIERI, PROPOSITI AMBIZIOSI, PASSIONI SFRENATE, CUPIDITA’. HA CIRCONDATO GLI ALTRI UOMINI DI FALSI BENI E HA ILLUSO GLI SPIRITI FRIVOLI CON UN LUNGO E FALLACE SOGNO; DETTE AD ESSI ORNAMENTI CUI NULLA E’ DI BUONO.
QUESTI UOMINI CHE SEMBRANO FELICI SONO VILI, MISERABILI, TURPI, DECORATI SOLAMENTE ALLA SUPERFICIE COME LE PARETI DEI LORO PALAZZI. QUELLA NON E’ FELICITA’ SOLIDA E SINCERA: E’ INTONACO DI POCA CONSISTENZA. FINTANTO CHE ESSI POSSONO RESTARE IN PIEDI E MOSTRARSI COME LORO PIACE, ALLORA SPLENDONO O S’IMPONGONO, MA, AL PRIMO ACCIDENTE CHE LI DISTURBI O LI SCOPRA, APPARISCE IL FALSO SPLENDORE CHE COPRIVA LA PROFONDA SOZZURA. LA FELICITA’ E’ NON AVER BISOGNO DI FELICITA’.
SENECA, La provvidenza
Immagine:morguefile
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