La corona è un antico simbolo degli eletti, del voto, del sacro matrimonio.
Durante i matriarcati non si ereditava il trono del re, ma questo era eletto dalla sacerdotessa, personificazione della Madre Terra.
Il capo del candidato al trono era incoronato con una corona di fiori, che simboleggiava il grembo fertile, fornendo cosi un suffragio a unirsi a lui nel santo matrimonio.
Prima che lo zar innalzasse la corona per porla sulla testa dello "sposo", la testa stessa si spalmava con l'olio speciale "crisma".
Nell’antica India, rappresentava la sacra cerimonia delle nozze.
La Regina (sacerdotessa) incarnava lo spirito di Sati, incarnazione della vergine Kali, la consorte di Shiva, la dea della creazione e della distruzione e, esattamente un anno dopo, Shiva diventa Shavu (un corpo senza vita), ornato con una collana di teste di cadaveri umani; mentre Kali in un'incarnazione inferocita di Durga (la dea guerriera) porrà un'altra corona di fiori durante il rito funebre di Shavu.
Echi di quest’antica cerimonia si possono trovare ancora oggi.
Questo il rito propiziatorio d’incoronazione: il re che sposa il suo paese, incoronandosi e giurando fedeltà alla sua sposa.
Alcune analogie con i simboli dell’incoronazione possono essere viste nel rituale di aggiudicazione ("condita con alloro", rito greco).
Per i vincitori della competizione: una delle muse sceglie la sua sposa, le fa indossare una corona, che consegna come trofeo al suo "caro amore".
Il matrimonio simbolico del re e della terra si ritrova nei testi biblici: "E Tolomeo andò ad Antiochia e posò due corone sulla testa d’Asia e d’Egitto" (1 Macc I, 11,13).
La corona simboleggia: i premi, gli onori, la completezza, la perfezione, l'immortalità e la grandezza.
La simbolica immagine della corona sulla testa rappresenta la sede del potere spirituale e come l'immagine dell'eternità, così come pure simbolo di vegetazione di una personificazione delle forze vitali.
La corona, in molte tradizioni, è una peculiarità della divinità.
Nei tempi antichi, le corone si usavano nelle molteplici cerimonie (compresi i funerali) e alle feste, come segno di unione tra i vivi e i morti, tra gli antenati e i discendenti; la connessione con il culto degli antenati, dando in tal modo un’idea della corona, come simbolo d’immortalità.
Poi nel tempo, il significato originale dell’immagine della corona è stato ampliato.
Ad esempio, nell’antica Grecia le corone erano assegnate ai vincitori di giochi in onore del mitico eroe Pelope.
Più tardi ancora, le corone d'alloro sono state assegnate durante le premiazioni ai giochi olimpici, come premi reali, quale segno di gloria e poi, nell'antica Roma, la corona d'alloro della vittoria in guerra (la corona del trionfo) divenne un attributo di Cesare, quale distintivo d’onore e grandezza.
Immagine: Apollo e Diana di Giovanni Tiepolo