Dignità e Diritti dei minori: rischi ed abusi di Internet
Anno 2008_12 Marzo
Il 12 Marzo, la LIDU (protagonisti, l’avvocato Gianmarco Cesari, il dottor Francesco Trifiletti, Presidente del “Lions Club Roma-Parioli” ed il dottor Marco Iecher, “cultore” di “Informatica Giuridica”), in collaborazione con la sezione italiana dell’Associazione Internazionale dei Lions Club, il “Lions Club Parioli” di Roma, l’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica, la Cattedra di Medicina Sociale dell’Università “La Sapienza” di Roma, la Cattedra di Psicologia Clinica della Facoltà di Psicologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, la Società Italiana di Psicologia, l’Accademia MedicoGiuridica delle “Venezie” ed il “Telefono Azzurro”, dopo averlo promosso ed organizzato, tiene, a Roma, presso la “Sala delle conferenze” di Palazzo Marini della Camera dei Deputati, un importante convegno nazionale dal titolo “Dignità e Diritti dei minori: rischi ed abusi di Internet”.
Il convegno, centrato sui temi “Internet e minori: aspetti e riflessioni di Bioetica”, “Dall’abuso alla tutela effettiva della dignità umana del minore”, “I dati della diffusione del fenomeno dell’abuso di Internet”, “La dipendenza dalla rete e dai giochi informatici: uso ed abuso”, “I rischi per i minori, pedopornografia ed adescamento online”, “L’accertamento e la valutazione del danno psichico ed esistenziale da abuso”, “Linee guida AIPG per la valutazione psicologico-giuridica della vittima”, “La prevenzione del rischio di abuso nella scuola”, “Linee guida difensive della vittima minore da abuso”, “Il ruolo del consulente tecnico di parte”, “Condanna e risarcimento del danno: problematiche di riconciliazione ed ostacoli”, “Il rischio della recidiva oltre la condanna”, “La strategia della UE per i Diritti dei minori”, “Prevenzione e garanzie: il garante per l’infanzia e le prossime necessarie riforme”, “Internet, bulimia ed anoressia: una ricerca”, non solo si è avvalso della partecipazione e delle relazioni delle maggiori “autorità” in materia, ma è stato anche attentamente seguito da eminenti personalità della politica e della cultura che, nei rispettivi ruoli istituzionali, “trattano” o sono chiamati a farsi carico di questi delicati problemi.
L’assise, inoltre, che ha visto una larga partecipazione di pubblico e che ha fornito, nel corso dell’intenso dibattito, interessanti spunti per la salvaguardia della, per così dire, “sacralità” della figura e del ruolo del minore nella società moderna, ha analizzato il fenomeno del “rischio” che incombe sulle generazioni future secondo i più diversi paradigmi d’osservazione.
Ovvero, partendo dall’assunto di base che i minori costituiscono il futuro della comunità umana, da tutelare prima di ogni altra “cosa”, ha, tra l’altro, affermato che: I minori sono, oggi, sempre più oggetto di abusi di vario genere, veicolati tramite Internet. Internet e i nuovi mezzi di comunicazione e di gioco creano dipendenza e inducono, talvolta, anche all’attuazione di reati a sfondo sessuale di cui i bambini e gli adolescenti, sempre più spesso, sono le prime vittime.
La realtà della “seconda vita” virtuale sta coinvolgendo vieppiù gli adolescenti. I siti Internet, le chat lines ed i blog sono diventati “normali” luoghi d’incontro.
Le garanzie per l’incolumità dei minori necessitano di una continua evoluzione. In questo senso, la violazione della dignità umana dei minori comporta la necessità sociale di una particolare specializzazione professionale per le persone che si propongono quali presìdi di difesa. Ragion per cui, occorre avviare, nell’interesse di questa speciale categoria di persone, un percorso di formazione continua ed aggiornata di natura specifica per gli operatori del settore; onde garantire l’ausilio di esperti alle rappresentanze parlamentari nello sforzo di elaborazione di strumenti giuridici sempre più efficaci in materia, sulla falsariga delle linee guida che l’UE è in procinto di darsi e vorrà darsi quale comunità sovranazionale pienamente consapevole dei doveri primari che le competono per la salvaguardia delle categorie di cittadini più esposte al rischio di abusi.
Tratto dal documento della Lega Italiana
dei Diritti dell’Uomo Onlus:
Testimonianza
“Report 2008-2009”
Iniziative, documenti, prese di posizioni, deliberati,
lettere, ecc. in materia di diritti, nel biennio
curato da Gian Piero Calchetti e Sara Lorenzelli