LA TEORIA DI DURKHEIM
Secondo Durkheim la sociologia studia i fatti sociali così come gli scienziati studiano la natura.
Egli si preoccupò molto per i cambiamenti che stavano trasformando la società e cercò di spiegarli quali sviluppo della divisione del lavoro, intesa come parte del processo d’industrializzazione: gli individui diventano sempre più dipendenti gli uni dagli altri, perché ognuno ha bisogno di beni e servizi forniti da coloro che svolgono attività differenti dalla propria.
Secondo il Durkheim, i processi di cambiamento del mondo moderno sono così rapidi e profondi da provocare seri problemi sociali, che egli associa all’anomia, ossia la sensazione di mancanza di scopi o di mete provocate da particolari condizioni sociali, che esercitano influenza di primaria importanza anche sul comportamento del suicida.
Antonio Dott. Gelsomino
Â
Â
Â