• Data 16/01/2022

Novak Djokovic – l’uomo che combatte per la libertà e la giustizia

Novak Djokovic, il miglior sportivo al mondo, il miglior tennista al mondo ed ora anche il più grande combattente, per la libertà e la giustizia. In questo momento tutto il mondo, con grande curiosità, sta seguendo le ultime notizie che riguardano il planetario giocatore. E queste sono le domande delle quali tutti vorrebbero conoscere le risposte:               

 - Sarà deportato dall’Australia?                                                                           

 - Giocherà all’Australian Open?                                                                                

- E se giocherà, vincerà il 21esimo Grand Slam?

Per sapere la risposta alla prima domanda, mancano ancora poche ore. Siamo nel ventunesimo secolo, ma a me sembra di tornare ai secoli passati, quando alcuni erano privi della libertà e se la doveva conquistare. L’uomo che era giunto all’Australian Open, solo per giocare il tennis e difendere il trono, a cui era giunto, senza alcun dubbio meritatamente, si è trovato davanti ad un giudice, per difendere i propri diritti.                                                                           

Perché proprio lui?                                                                                                

I Serbi affermano perché proviene dalla Serbia, pertanto non ha il diritto di essere il miglior nel mondo. Altri affermano perché alcuni governanti, in Australia, vogliono conquistare i voti per la prossima elezione e, Novak si è trovato lì come il jolly. E, ci sono quelli, invece, che teorizzano e dicono perché uno dei governanti è consigliere di Rio Tinto. E, i serbi sono ostili verso il maggior escavatore al litio, che non vogliono in Serbia. Molti lo stanno criticando, mentre altri lo difendono. Uno sportivo, rivoluzionario, ha diviso il mondo.                                                          

Non dimentichiamo, che Monica Seles, anche lei tennista serba, all’apice della sua carriera fu ferita da un grande fan di Steffi Graf, che non poteva sopportare che un altro potesse conquistare il suo trono. Sembra che l’unico modo, per fermare la talentuosa tennista, era ferirla senza dargli più possibilità di giocare.                                                                                

Novak, l’uomo spirituale, che crede nella grandezza di Dio e nella luce, che dovrebbe illuminare ogni uomo, sta combattendo per mettere il punto alle continue ingiustizie. Novak, l’uomo che crede nel bene, nella nobiltà dell’uomo, sta facendo gli ultimi sforzi, per avere diritto a giocare sul campo, dove ha vinto il trofeo ben 9 volte.  

Non mi interessa se questa è una guerra tra politici, vaccinati e novax, globalisti e sovranisti, ricchi e poveri, ma mi interessa lo sport, con tutta la sua bellezza.          

Viva lo sport.                                                                                                   

Viva Novak Djokovic!                                                                                     

Tutti noi che amiamo, veramente, lo sport siamo con te! Comunque vada.

• Sladjana