Il castoro
E’ un animale a coda piatta, zampe palmate, pelliccia fitta e soffice. I costumi e le abitudini dei castori sono interessanti; essi costruiscono grandi e comode capanne con ramaglia e rami che cementano con fango.
Queste capanne sporgono dalla superficie dell’acqua da cui sono circondate.
L’ingresso si trova sottacqua e immette nell’interno della costruzione pavimentato di rami fini e di terra; il soffitto ha una apertura che permette all’aria di penetrare e di circolare. Per mantenere la loro costruzione circondata dall’acqua (essi la fabbricano sulle sponde di un fiumicello) sbarrano con una diga la corrente in modo da costringere il fiume ad allagare il terreno circostante alla loro dimora.
La diga viene costruita con tronchi di albero che essi rodono alla base e che trasportano fino all’acqua, una volta caduti a terra, spingendoli fino al luogo dove sarà formato lo sbarramento.
Il castoro nel nuoto fa uso della sua coda piatta come di timone. La coda serve all’animale anche per dare l’allarme in caso di pericolo battendo con essa forti colpi sull’acqua.
L’uomo gli dà intensa caccia per utilizzare soprattutto la preziosa pelliccia e una sostanza odorosa e balsamica (il castoreo) prodotto da alcune ghiandole anali usate in medicina e profumeria.
(da Guizzardi U. – Zoologia e Botanica, - Ed. Cappelli – Bologna)