Molte persone hanno grandi aspettative e pensano che con la coltivazione delle rose si approdi, facilmente e velocemente, al guadagno.
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Sono necessari almeno cinque anni per la formazione di un coltivatore, capace anche di affrontare situazioni d’emergenza. Questo fiore, oltre ad un grande amore per esso, ha bisogno di essere avvicinato da persone in possesso di nervi saldi. Coltivare le rose è un lavoro difficile, ma ne vale la pena. Quando s’inizia una nuova coltivazione, bisogna programmare una strategia, per un ciclo di produzione, di almeno dieci anni.
In Europa, i floricultori che operano in questo settore appartengono a generazioni che sono sul mercato da più di ottanta anni.Nonostante la rosa sia un fiore amabile da coltivare, per farlo fiorire durante tutta la stagione, bisogno prestare la massima attenzione. I floricultori ritengono che il momento ideale per mettere a dimora le rose sia l’Autunno, ma possono essere piantate anche in Primavera, già agli inizi di Marzo.
Affinché si abbia una rosa coltivata a regola d’arte, prima di piantarla bisogna preparare del terreno.Mai piantarla su un terreno dove già in precedenza si trovavano delle rose e prima di piantarla, è bene lasciarla a riposo in un secchio d'acqua per alcune ore. La delicatezza delle rose impone che siano protette con specifici prodotti al fine di evitare alle stesse malattie ed attacchi di parassiti. La regina dei fiori ama gli ambienti illuminati, ventilati e privi di umidità .
Con la comparsa delle prime foglie, bisogna iniziare a pianificare le operazioni per la protezione dalle avverse condizioni meteo.
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