Le migrazioni dei pesci
Nei pesci le migrazioni sono determinate dalla necessità di riprodursi in luoghi diversi da quelli nei quali la specie vive abitudinariamente, spinti dalle condizioni favorevoli di temperatura, di ossigenazione e di salinità .
Pesci migratori sono l’acciuga, l’aringa, il merluzzo, il tonno; pesce tipico sedentario è la sogliola.
Fra questi due estremi vi sono moltissimi gradi di passaggio. Il tonno depone le uova in primavera e si raduna in numerosi branchi fra la Tunisia, la Sicilia e la Sardegna, dove viene pescato in grandi reti dette tonnare.
Vi sono dei pesci che abitano ordinariamente in mare e si riproducono in acqua dolce come i salmoni e gli storioni.
Il salmone ad esempio vive in mare a diverse centinaia di metri di profondità e al momento della pubertà , monta, cioè risale dalla foce di un fiume sino alla sorgente superando dighe e cascate.
Gli avannotti poi alla fine del secondo anno discendono in schiere al mare.
(da Guizzardi U. – Zoologia e Botanica, - Ed. Cappelli – Bologna)
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