Dieci alla testa
1. "Quanto costano queste fragole"?
"Per te, bellezza, 4 euro".
"E, quanto costano, altrimenti"?
"E, altrimenti, è lo stesso, 4 euro".
"Niente, dammi mezzo chilo, per i bambini" (cerca nel portafoglio, tira fuori 2 euro, nel portafoglio sono rimasti ancora un pò di spiccioli, necessari per il biglietto dell'autobus).
2. "C’è la facciamo ad andare al mare quest'anno"? "Non lo so cara, faremo fatica a ripagare un altro prestito". "Ma, non ci siamo andati nemmeno l'anno scorso". "Lo so, ma l'anno scorso abbiamo estinto il prestito, perché eravamo andati l'anno prima".
"Pensavo che potessimo andarci alla fine di Maggio, quando è più economico".
"Lo so, ma sono necessari un minimo di due mila euro, a condizione che andiamo in autobus". E, tu sei la prima ad odiare gli autobus, e puoi immaginare a come saranno i ragazzi".
"Hai ragione. Lavoriamo entrambi, ci ammazziamo di lavoro, non ci vediamo, nemmeno con i figli, con i quali non riusciamo a stare! Che cavolo! quando vivremo più come essere umani?" (Abbracciati, in silenzio, controllando ogni cellula cerebrale, per vedere se potevano trovare un altro modo, per andare ancora in vacanza).
3. "Sai l’ultima"?
"Dimmi".
"La nostra assicurazione è scaduta".
Non l’ho nemmeno guardata, la polizia mi ha fermato oggi. Mi hanno fatto una multa. Era scaduta ieri". (Abbassa la testa, cercando di non piangere) (Infuriato all'inizio, ma col passare del tempo, sempre più triste, l'abbraccia).
"Non ti preoccupare, andremo sotto con il conto".
4. "Dobbiamo comprare nuovi libri per la scuola e nuove scarpe da ginnastica, per i nostri figli".
"Da dove il danaro?
Dannazione, serve sempre qualcosa! Lavoro come un matto! Non c’è mai abbastanza! Quei libri possiamo comprarli usati, anche noi abbiamo frequentato la scuola"!
"L'editore è cambiato quest'anno e, come ho sentito, hanno anche cambiato qualcosa nel programma".
"Quindi, di nuovo libri nuovi".
Bene, fanculo la vita e il paese, anche quando mi sono sposato! Per quanto tempo sarò schiavo di tutti? E, nemmeno un pranzo decente, non posso mangiare bene con quello che guadagno! Quando hai preparato un buon pranzo con un pò di carne l’ultima volta"?
(Nascondendo le lacrime, va in bagno. Fruga nel suo kit di trucchi e tira fuori dallo scompartimento 20 euro. Li aveva lasciati da parte per comprare dei trucchi, non c’è altro. Fanculo il trucco e chi mi sta guardando. Domani comprerò un pò di carne da cucinare…).
5. "Sono incinta". "Auh... Ma, come è possibile, siamo stati attenti"!
"Beh, a quanto pare, non lo siamo"!
"Va bè, che dobbiamo fare"?
Dove c’è per tre, ci sarà anche per quattro".
Sai quanto costa un bambino?
Inoltre, non potrò lavorare e, mi pagano il congedo di maternità sempre in ritardo.
Pensavo di abortire".
"No".
"Ma come no, non vedi quanto stiamo soffrendo, e far nascere un altro schiavo"? (stringendo i denti ed i pugni, cercando di controllare la sua rabbia, perché lui è responsabile di tutto, e lei è consapevole che non è cosi).
6. "Mamma, mamma, mamma, mamma, possiamo avere un ovetto kinder"? "Lascia stare, quante volte Vi ho detto di non toccare niente nei negozi? Oggi non posso"
"Ma mamma, siamo stati molto bravi". Possiamo per favore" (cerca nel suo portafoglio, si rende conto che non lo si può permettere). "Non potete prendere gli ovetti kinder e basta (cercando di mantenere l'autorità , con il groppo in gola)". "Ma, … davvero, per favore" "Ecco, prendete un lecca-lecca e se non la smettete subito, non avrete nemmeno i lecca-lecca" (i bambini sorridono, meglio di niente. Alla madre sono appena spuntate due nuove rughe, una sulla fronte e una nel cuore).
7. Avete ucciso l'amore con la povertà .
8. Avete ucciso la casa e la sicurezza, con la povertà e la miseria.
9. Avete rovinato l'infanzia dei figli e ne avete distrutti molti.
10. Eternamente umiliati, privati di tutto, con i debiti, fino alla gola…
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PER QUANTO TEMPO ANCORA?
Fonte: Story
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