In memoria ad Antonio Gelsomino
Thursday, September 19, 2024

L' Amante - Il fiore del Medio evo

natura-selvaggia

L' Amante

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Quand' i' udi' quel buon risposto fino che la gentil rispuose, mi levai ed a la balestriera m'addrizzai, chรฉ quel sรฌ era il mi' dritto cammino,

e sรฌ v'andai come buon pellegrino, ch'un bordon noderuto v'apportai, e la scarsella non dimenticai, la qual v'appiccรฒ buon mastro divino.

Tutto mi' arnese tal chent'* i' portava, s'รฉ di condurl' al porto in mia ventura, di toccarne le' rlique i' pur pensava.

Nel mi' bordon non avea ferratura, chรฉ giร  mai contra pietre no ll'urtava; la scarsella sรฌ era san costura.

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*chent' = quale, come

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mare-ondeTant'andai, giorno e notte camminando, col mi' bordon che non era ferrato, che' ntra duo be' pilastri fu' inginocchiato per adorare quel corpo beato; po' venni la coverta sollevando.

E poi provai sed i' potea il bordone in quella balestriera, ch'i' v'ho detto, metterlo dentro tutto di randone*;

ma i' non potti, ch'ell' era sรฌ stretto l'entrata, che 'l fatto andรฒ in falligione.

La prima volta i' vi fu' ben distretto.

*di randone = di colpo

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foglie-sparsePer piรน volte falli' a lui ficcare, perciรฒ che 'n nulla guisa vi capea; e la scarsella ch'al bordon pendea, tuttor di sotto la facea urtare,

credendo il bordon meglio far entrare; ma giร  nessuna cosa mi valea.

Ma a la fine i' pur tanto scotea, ched i' pur lo facea oltre passare. Sรฌ ch'io allora il fior tutto sfogliai, e la semenza ch'i' avea portata, quand' ebbi arato,

sรฌ la seminai.

La semenza del fior v'era cascata; amendue insieme sรฌ le mescolai, che molta di buon'erba n'รฉ po' nata.

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disegni-coloriQuand'i' mi vidi in cosรฌ alto grado, tutti i mie' benfattori ringraziai , e piรน gli amo oggi ch'i' non feci mai, che molto si penar di far mi' grado,

Al Die d'amor ed a la madre i' bado, e a' baron de l'oste chiamo assai d'essere lor fedele a sempre mai, e di servirgli, e non guardar ma' guado.

Al buono Amico e a Bellaccoglienza rende' grazie mille e mille volte; ma di Ragion non ebbi sovvenenza, che le mie gioie mi credette aver tolte.

Ma contro lei i' ebbi provedenza, sรฌ ch'รจ l'ho tutte quante avute e colte;

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Immagine:morguefile

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