L’ infiammazione della gola si può controllare
Sorprendentemente, un gran numero di laringiti è causato da condizioni esterne, che voi, come genitori, potete benissimo controllare. Queste condizioni provocano irritazioni alla membrana, che porta all’ infiammazione.
I principali colpevoli sono l’aria secca invernale, gli antistaminici, che avete propinato al bambino, per facilitare il suo raffreddore (secondo il consiglio del medico o della propria intuizione), il fumo o l'esposizione in un'area piena di fumo, o avvelenata da sostanze chimiche, in cui si vive, ed anche esagerate urla e grida, che possono irritare le corde vocali.
L’infiammazione virale della gola, di solito si diagnostica per eliminazione delle possibili cause. Se non ci sono altri particolari sintomi, riconducibili ad altre malattie, e il medico non trova una spiegazione, la malattia, di solito, è attribuita a virus. Tale diagnosi, in molti casi, risulta corretta.
Non vi è alcuna cura, né trattamento, che potrebbe essere applicato per un mal di gola virale, e questo Vi dovrebbe dire il vostro medico.
Alcuni medici applicano il tampone faringeo e, prescrivono la penicillina, perché potrebbe trattarsi di angina streptococco, piuttosto che ammettere la loro impotenza.
Il modo più semplice, per impedire un tale percorso di eventi è quello di evitare di consultare i medici, a meno che non vi siano chiare indicazioni, che un aiuto, al vostro bambino, è realmente necessario.
Per determinare ciò, dovete sapere quanto segue:
Una infezione virale si sviluppa, tipicamente, gradualmente entro un giorno o due. Il primo segno di mal di gola virale è un vago formicolio nella regione del palato che con il gonfiore diventa più forte. Il mal di gola si sviluppa in un giorno o due ed è, spesso, accompagnato dal naso che cola (in genere un chiaro fluido acquoso), una lieve febbre, tosse e gonfiore delle ghiandole del collo. Se gli eventi si sono evoluti, è possibile pensare che il bambino ha un mal di gola virale. Il bambino dovrebbe essere condotto da un medico, se i sintomi durano più di sette giorni o se si verificano difficoltà respiratorie.
Contrariamente alle infezioni virali, le batteriche si sviluppano improvvisamente e per pochi ore, provocano febbre alta, gonfiore delle ghiandole linfatiche sotto la mandibola e un forte dolore alla gola. Non necessariamente deve essere accompagnato dal naso che cola, dalla tosse o da altri sintomi caratteristici del raffreddore.
La streptococcia infiammazione della gola non è preoccupante
Nella maggior parte dei casi di faringite streptococcia, nei bambini più grandi di 4 anni, si può diagnosticare con la ricerca, che, usualmente, i medici chiamano "triage classico": infiammazione della tonsillite e della gola, gonfiore della ghiandola del collo e febbre oltre 39.4 °C. L’infiammazione è presente, se si tratta di gola normalmente viola, che diventa molto rossa, con lentiggini bianche o gialle, simili a quelle del formaggio.
Se il bambino è più piccolo di quattro anno, con un esame clinico del genere, potete determinare la presenza di streptococco. Con l’applicazione del tampone faringeo si può confermare, ma non ha senso effettuarlo su un bambino di età inferiore ai quattro anni, in quanto non sussistono pericoli di febbre reumatica, grazie al sistema di difesa del corpo.
Se i sintomi di mal di gola durano più di sette giorni, periodo più lungo della normale durata delle infezioni virali e batteriche comuni, portatelo dal medico. E’ solo una misura preventiva, per essere certi che il bambino non è affetto da mononucleosi infettiva o leucemia, le quali possono essere diagnosticate, attraverso l'analisi del sangue, e da soli non potete diagnosticarle. Rimandare la visita dal medico non compromette lo stato di salute del vostro bambino, poiché, nella fase iniziale di un mal di gola, il medico non può condurre tali prove.
La cura per combattere la mononucleosi consiste, solo, nel far riposare il vostro bambino malato, così che il ritardo di sette giorni non influirà sul recupero.
La leucemia è così rara che fare delle analisi non ha senso, però per eliminare tali timori, potete farle, e le probabilità che, il vostro bambino è affetto da difterite è ancora minore.
In caso fosse presente questa malattia, potete riconoscerla subito, perché causerà il gonfiore della gola e difficoltà nella respirazione, cioè il soffocamento. Se non sono presenti questi sintomi, nemmeno il medico sospetterà la difterite, perché, probabilmente, di questa malattia non ha mai affrontato nessun caso.
I mal di gola, causati da condizioni esterne, possono influenzare le conclusione del vostro ragionamento. Se non sono accompagnati da febbre, gonfiore delle ghiandole, infiammazione o altri sintomi, per primo sospettate dell’aria secca.
In inverno, l'umidità nell'emisfero settentrionale è circa il 15%. Si considera che l'umidità abituale è maggiore di 18%! Se la sorgente di aria secca è il problema, allora, meglio spendere soldi per i rinfrescanti d’aria di qualità, e non su esami medici e farmaci.
Allo stesso modo, potete pensare ad altre, eventuali, cause di condizioni esterne.
- Tratto dal libro: How to Raise a Healthy Child in Spite of Your Doctor by Robert S. Mendelsohn. M.D.