Una breve guida del Dr. Mendelsohn per mal di gola nei bambini
Anche se può causare notevoli disagi, il solo mal di gola, di per sé, non è grave, anche se è causato da infezioni dovute agli streptococco.Tranne quando i sintomi sono così persistenti, che possono indicare una malattia grave, di norma non è richiesta una specifica cura medica.
Ai genitori il cui bambino ha un mal di gola consiglio:
1. Non correte subito, con il bambino, da un medico, se è presente una lieve febbre e mal di gola. Fate visitare il bambino dal medico, solo se i sintomi persistono per oltre sette giorni.
2. Reintegrate il liquido che si perde con la sudorazione, la tosse, gli starnuti, lo scarico dal naso, la diarrea, la respirazione rapida e la perdita d’appetito. Finché il bambino è sveglio, dategli, ogni ora, circa 2,5 dl di liquido. Non è molto, ma è, forse, più di quello che il bambino vuole bere. Perciò, è necessario incoraggiarlo a bere, con una maggiore selezione di bevande. Questa può essere solo acqua, tè, frutta o verdura, zuppe, e anche bevande gassate, se è l'unica cosa, che un bambino vuole ingoiare.
3. Nella stanza del bambino mantenere un ottimale livello di umidità e, se è possibile, in tutta la casa. I deodoranti, che rilasciano vapore freddo, sono eccellenti e sicuri. Ma, non dimenticate, l’importanza di essere puliti, per non irritare, ulteriormente, il mal di gola. Cercate di aumentare l'umidità nella camera dei bambini ad almeno 50%, livello che, a volte, è molto difficile raggiungere.
4. Se i lamenti del bambino sono forti, sicuramente cercherete, in qualche modo, di aiutarlo. Vi consiglio una dose di farmaco semplice antidolorifico, quale, per esempio, il paracetamolo (la tachipirina). Ci sono alcuni pericoli associati a questo medicinale, ma per un immediato sollievo, piccole dosi non sono pericolose.
5. Ho già espresso ciò che penso dei farmaci per la riduzione della temperatura corporea, ma, lasciate che Vi ricordi, che l’aumento della temperatura è il meccanismo fisico utilizzato, dal corpo, per combattere le malattie e non è saggio interferire. La temperatura, inferiore ai 40,5 °C, significa minore pericolo, tranne il verificarsi di possibili spasmi. Gli spasmi fanno paura, ma raramente sono pericolosi e, probabilmente, si possono evitare, perché questi sono associati alla velocità di aumento diella temperatura, e non ai suoi gradi.
6. La tendenza dei medici di prescrivere l’aspirina o un altro farmaco per abbassare la temperatura, è davvero terribile, anche se molti di loro lo fanno di routine. Ogni medico apprende, a scuola, che ogni grado di aumento della temperatura, accelera il movimento dei leucociti, che combattono contro la malattia. Questo processo è noto come leucotassina. Non riesco a comprendere il motivo, per cui, il medico vorrebbe impedire un tale meccanismo, che sta cercando solo di guarire il paziente.
7. Non curate il mal di gola, anche se esso è causato da streptococco, dopo sette giorni, dovrebbe migliorare, forse anche prima. In caso contrario, consultate un medico, perché potrebbe trattarsi di altra malattia: mononucleosi o, molto raramente, difterite o leucemia. La mononucleosi è facilmente diagnosticata, con un esame del sangue, e il trattamento non richiede altro che, una buona dieta e riposo a letto. La difterite si verifica così di rado, che il medico è improbabile che la sospetti, se il bambino non ha grossi problemi di respirazione. Se il bambino mostra chiari segni di soffocamento e non riesce a respirare correttamente, portatelo al più vicino ospedale o chiamate un’ambulanza.
8. L'uso della penicillina nel trattamento dello streptococco e di infiammazione della gola, è giustificato dai medici, con il fatto che serve come prevenzione, contro la reumatoide e le malattie cardiache. Una condizione del genere, raramente, si presenta quale conseguenza d’infiammazione da streptococco e, non giustifica il trattamento a base di antibiotici. Ma, se portate il vostro bambino dal medico e Vi prescrive la penicillina, in caso d’infiammazione della gola dovuta a streptococco, i sintomi dovrebbero scomparire, entro 24 a 48 ore. Se non scompaiono, entro sette giorni, informate il medico. Forse, il mal di gola è conseguenza di altre malattie, e quindi si dovrebbero fare degli accertamenti, per determinare di cosa si tratta.
9. Se, il vostro bambino ha difficoltà croniche respiratorie, dovute alle tonsille gonfie, non lasciare che il medico rimuova le tonsille, senza chiedere un secondo parere. Le tonsille del bambino mostreranno se l'operazione è necessaria. Le tonsille fanno parte del sistema di difesa del corpo del bambino. Il bambino non dovrebbe perderle così facilmente, se non c'è una ragione particolare.
- Tratto dal libro: How to Raise a Healthy Child in Spite of Your Doctor by Robert S. Mendelsohn. M.D.