Data pubblicazione 27 Novembre 2019
I MODI DI AUTOEDUCAZIONE
Appena s’inizia a creare una nuova idea di se stesso, ci si confronta, immediatamente, con l’idea, già esistente, di se stesso, con impressioni diverse della vita passata, delle esibizioni precedenti e delle comprensioni. In sostanza, essa è in conflitto con tutto ciò che la contraddice. Bisogna compiere un notevole sforzo di volontà, almeno per istante, per trattenere nella coscienza, almeno una parte, una nuova idea di se stesso. Poi, necessita un nuovo sforzo di volontà, per rendere cosciente la seconda parte della nuova rappresentazione. E, ciò si dovrebbe fare fino a quando l'intero gioco è attivato nella coscienza. Successivamente, bisogna creare nella coscienza una nuova immagine di se stessi nel suo insieme.
Se ciò non accade, bisogna di nuovo e di nuovo lavorare, per raggiungere l'obiettivo prefissato. L'idea di se stesso è molto complessa e versatile. Per provocare un'immagine di sé, nella propria coscienza, si deve indebolire tutto ciò che contraddice quell'immagine e la distrugge.
Il meccanismo fisiologico d’adozione, di una nuova idea di se stessi, è molto complesso e può essere discusso, sinora solo in termini generali. Non appena s’inizia a creare una nuova immagine di se stesso nella coscienza, quel momento, nella corteccia cerebrale, avvia una lotta di riflessi.
Ciò, perché nuove relazioni condizionanti vengono a contatto con lo stereotipo dinamico, precedentemente creato, che è, costantemente, supportato da stimoli reali e perciò è caratterizzato da una forza, relativamente, elevata. Di conseguenza, vengono ostacolate la formazione e l'instaurazione di nuovi legami temporanei, che sono la base fisiologica della nuova nozione di sé.
La lotta delle connessioni nervose, temporanee esistenti e ricreate, provoca un errore nei processi d’eccitazione ed inibizione, che comporta la loro grande tensione. Lo stereotipo dinamico formato è caratterizzato da una grande forza e le nuove connessioni sono supportate dalla forte influenza normativa, del secondo sistema di segnalazione, che è la base fisiologica dell'influenza regolatrice della coscienza, motivo per cui si verifica una grande tensione.
Per ottenere un risultato positivo stabile si richiede un lavoro, costante e continuo, su se stessi - impegnati nell'autoeducazione. Esistono molti modi per educare se stesso. Consideriamo alcuni dei più importanti, a nostro avviso.L'auto-persuasione è una modalità di base d’autoeducazione e, comprende pensiero, rappresentazione d’immagini, sentimenti e sforzo volontario, inoltre, crea un impulso, insolitamente, potente, che s’estende dal cervello al centro del corpo fisico, in grado d’influenzare ed alterare le strutture anatomiche. La medicina e la pedagogia non possono svilupparsi separatamente l'una dall'altra. Ciò significa, che essa dovrebbe essere in una struttura organizzativa.
L’alleanza, della medicina con la pedagogia, significa che la medicina dovrebbe educare e la pedagogia guarire. Il famoso fisiologo russo P.K. Anohin, il cui nome porta l'Istituto di fisiologia normale RAMN, ha creato un insegnamento sul riflesso transitorio del sistema nervoso. Se l'uomo, attraverso la auto persuasione, crea la sua visione per il futuro, come un uomo pienamente sano, allora il sistema nervoso fornirà tale stato di salute. Però, per questo, una persona ha bisogno di sviluppare la capacità di sforzo della volontà, attraverso l'auto persuasione.
Tratto dal libro: "Мысли, усиливающие зрение, слух и работоспособность" di Dr. Sitin