La Gastrite e terapia naturale
La Gastrite è una spiacevole sensazione di bruciore al petto causato dal reflusso di acidi gastrici dallo stomaco alla gola, a causa della debolezza dell’anello muscolare esofageo inferiore.
Spesso accade, a causa dell’appesantimento dello stomaco, che dopo un pasto abbondante, ma può anche essere la conseguenza del consumo di soli alcuni alimenti: il cioccolato, tutti i tipi di cipolle, il ketchup, la senape, il pepe nero e rosso, le bevande tipo il caffè, il succo d’arancia o succo di pomodoro, le bevande gassate e/o alcoliche, gli alimenti sottaceto e le insalate insaporite con aceto, i fritti e i cibi grassi.
Se aggiungiamo lo stile di vita e le cattive abitudini (soprattutto i fumatori), l’indossare abiti stretti che producono pressione continua sull’addome, il cenare prima di coricarsi, l’assunzione di certi farmaci che favoriscono l’aumento di secrezione di acidi gastrici, non ultimi l’ansia e lo stress .
Il sovrappeso (produce una dannosa pressione sullo stomaco e sugli organi circostanti lo stesso) è anche un fattore di rischio, infatti, le persone obese e le donne incinte spesso soffrono facilmente di gastrite.
Che cosa mangiare?
Il livello di acidi nello stomaco può essere regolato, soprattutto, con una corretta alimentazione, mangiando cinque piccoli pasti al giorno (che non appesantiscono lo stomaco), e con un menù che contiene alimenti di base: broccoli, cavolfiore, sedano, spinaci freschi, asparagi, carote, ravanelli e zucchine.
Poiché il processo di digestione inizia dalla bocca, il cibo deve essere ben masticato.
Non consumate piatti troppo caldi o troppo freddi.
Assorbono l’eccesso di acidi: i fichi secchi, l’uva, le mandorle, le nocciole, gli anacardi, così come le mele e le banane.
Terapia naturale
Prendete dello zenzero e del succo di limone (un cucchiaino di zenzero secco sgretolato in un mortaio, aggiungete 2,5 dl d’acqua bollente; lasciate raffreddare e aggiungete il succo di mezzo limone).
Bevete il tè mentre è ancora tiepido, 3-4 tazze al giorno per una settimana.
Consumare dopo i pasti, mai a stomaco vuoto.
Non è raccomandato per i bambini (di età inferiore ai sei anni).