Tè di vischio – anti-tumorale e prevenzione dall’infarto
Proprietà attive:
- Foglie: saponine triterpeniche, acido oleanolico, acetilcolina, colina, inosina.
- Foglie e rami giovani: saponine triterpeniche, acido oleanolico, acetilcolina, inositolo, viscina, viscotossine, materie minerali, aminoacidi liberi, acido viscico , polisaccaride, Vitamina C ed E.
Effetti farmacologici: vasodilatatore coronarico e periferico (allarga le arterie del cuore e ne facilita l'apporto di sangue; anche espandendo i vasi sanguigni periferici), bradicardico (riduzione della frequenza cardiaca), ipotensivo (abbassa la pressione sanguigna), cardiotonico, diuretico, anti-tumorale.
Indicazioni terapeutiche: arteriosclerosi, malattie cardiache, ipotensione e ipertensione (alta e bassa pressione del sangue), malattie del rene, pertosse, singhiozzo costante, asma, epilessia, isteria, il diabete.
Le foglie e rami non sono velenosi, solo il frutto è velenoso se introdotto nell'organismo.
In caso di congelamento, applicandoli esternamente, gli impacchi dei frutti del vischio portano a positivi risultati molto rapidamente.
Si è constatato che esiste un legame tra la tossicità vegetale e la sua origine.
Le proprietà curative del vischio che cresce sulle mele, sulle pere o sulle prugne sono maggiori.
Questa pianta partecipa alla regolazione del metabolismo.
Le persone che soffrono di disturbi metabolici cronici dovrebbero bere il tè, per un periodo di 6 settimane. In questo caso è necessario bere due tazze di tè al giorno, una al mattino e una la sera.
E’ un rimedio efficace contro l'arteriosclerosi, nonché la prevenzione dall’infarto. Dopo l'infarto, bere 3 tazze di tè al giorno per 6 settimane, 2 tazze al giorno per 3 settimane e una tazza al giorno per 2 settimane. Qualora consumate una mezza tazza prima e dopo i pasti (colazione, pranzo e cena), normalizzerete l'intero sistema circolatorio, poiché contiene una sostanza attiva, che provoca l’abbassamento dell’alta pressione sanguigna, che normalizza anche la bassa pressione.
In ogni caso, il tè di vischio si dovrebbe bere per sei settimane, una volta l'anno: 3 tazze al giorno per 3 settimane, 2 tazze per 2 settimane, una tazza per una settimana; poi, si può continuare con una tazza di tè al mattino, per tutto l’anno. Anche quando si è affetti da ipertensione, già da molto tempo, dà buoni risultati.
Si raccomanda alla donne in caso di disturbi mestruali, specialmente in caso di perdita di sangue abbondante, anche post parto, nonché durante la menopausa.
In epistassi (sangue dal naso), il tè di vischio si usa per il risciacquo della cavità nasale.
Modo d’uso:
- Tè preparato in forma di macerato a freddo: un cucchiaino pieno di vischio, lasciato a riposo in 250 ml d’acqua fredda per 12 ore, poi si riscalda un poco e si filtra. (Questo metodo viene utilizzato in caso la separazione di attive sostanze dalle piante richieda più tempo).
Se avete bisogno di consumare grandi quantità, nel corso della giornata, il tè è mantenuto in un termostato.
- Succo fresco: le foglie fresche e i rami devono essere lavati, e ancora bagnati, porli in una centrifuga e spremere il succo.
- La crema: delle fresche bacche di vischio si mescolano con del grasso freddo (margarina). Si usa per il trattamento di congelamento.
Controindicazioni: il vischio di alcuni tipi di piante contiene delle sostanze tossiche che possono, particolarmente, perturbare il funzionamento del cuore; ad esempio, non deve essere utilizzato il vischio che cresce sulla quercia (Larantus europeaus).
Tratto dal libro: Natural Medicine di Dott. Donald Miller