Pensate ai temi superiori
Pensando ai temi sublimi si trae beneficio. La Bibbia, anche questa volta, ci dà consigli utili, come mostrato nella Tabella 14.
Tabella 14
Pensate a ciò
“In conclusione, fratelli, tutto ciò che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, ciò che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri”. Lettera ai Filippesi 4,8. |
La Bibbia ci consiglia di concentrare i pensieri sugl’attributi sublimi, come la verità, l'onestà, la purezza e la gentilezza. Se vogliamo superare lo stress e farlo funzionare per noi, non contro di noi, dobbiamo concentrare i pensieri su temi sublimi. Purtroppo, la maggior parte di noi, tende a pensare solo alle cose negative. E’ facile dimenticare le tante cose buone che abbiamo vissuto in passato e ciò che stiamo vivendo ora. Noi tendiamo a concentrarci sui problemi. Dobbiamo, invece, cercare di concentrarci su ciò che abbiamo e non su ciò che ci manca. Non lasciate che il male prevalga sul bene, ma, come dice una canzone: "mettiamoci a contare tante le nostre benedizioni e ricordiamoci ciascuna di essi”. Un tale atteggiamento rafforzerà il sistema immunitario ed aumenterà la vostra capacità di superare le difficoltà. Il consiglio, che dovrebbe aiutare tutti coloro che intendono combattere lo stress, è riportato nella Tabella 15
Tabella 15.
Cos’è più importante per la vita sana?
“Niente può migliorare la salute del corpo e della mente, come spirito di gratitudine e lode a Dio.” |
Alcune famiglie esprimono, formalmente, gratitudine e lode a Dio, durante i pasti. Questo è un buon inizio, ma lo spirito di gratitudine è più di un semplice paio di brevi preghiere, pronunciate ogni giorno. Coltivare lo spirito di gratitudine ,vuol dire, costantemente, essere, veramente, grati per tutti i buoni doni che Dio ci dà. Quando ci accorgeremo di quante benedizioni di Dio abbiamo, non saremo più così preoccupati. "Lo spirito di gratitudine e di lode a Dio" si dovrebbe risvegliare in ognuno di noi, a causa delle molte benedizioni che il Signore ci dona. V'è un netto contrasto, tra i numerosi vantaggi, che la persona media, in Occidente, ha nella vita e la mancanza degli stessi in molte altre parti del mondo. Dal confronto, le fonti di stress nella vita di un occidentale non sono, poi, così gravi.
Non criticare gli altri
Nel mio seminario, per controllare lo stress, assegno ai partecipanti un compito, che all’inizio, sembra ironico, ma lo rende molto stressante. Il loro compito è quello di astenersi dal criticare, niente e nessuno, per almeno due settimane. Le regole principali sono elencate nella Tabella 16.
Tabella 16.
Le regole di base per astenersi dalle critiche
Due settimane di esercizio; |
Non è consentito pronunciare alcuna parola di critica; |
Se i vostri figli fanno qualcosa di buono, lodateli per ciò; |
Le stesse disposizioni s’applicano a tutte le loro altre attività; |
Parlate con gli altri, solo in positivo; |
Se sbagliate da qualche parte, riavviate questo programma dall’inizio. |
Per fortuna, questo seminario dura solo otto settimane, perché il secondo giorno, quasi tutti, devono riniziare il programma. Alcuni possono avere bisogno di tre o quattro nuovi inizi. I primi giorni sono un periodo molto stressante. Tuttavia, dopo aver completato, per due settimane, con successo il programma, nessuno, fino ad ora, ha riferito di essersi pentito, di aver partecipato a questo seminario. I partecipanti, in genere, considerano utile questa esperienza, che li ha aiutati a modificare la loro visione del mondo, e, li ha incoraggiati a concentrarsi su ciò che è buono. Ciò non significa che, non si dovrebbe mai fare alcuna critica. Questo esercizio è stato progettato, semplicemente, per aiutare le persone ad essere più consapevoli, delle cattive abitudini, di cercare difetti negli altri. Il suo scopo è quello di dimostrare ai partecipanti che, con un piccolo sforzo, sono in grado di controllare le loro tendenze a criticare e, in tal modo, essi stessi e le persone intorno a loro, possono sentire una grande benedizione. La critica può, certamente, essere molto utile, se si fa quando uno ne ha bisogno, in modo costruttivo e con molta tattica.
Tuttavia, le nostre critiche provengono, principalmente, dall’atteggiamento negativo. Quel che è peggio, che, spesso, critichiamo qualcosa che non possiamo, assolutamente, controllare e ciò che non possiamo influenzare. Tale critica distrugge sia noi che gli altri. Inoltre, incoraggia un atteggiamento negativo sulle persone intorno a noi. Un autore ha tradotto l'essenza di questo problema in un consiglio molto utile, che è riportato nella Tabella 17.
Tabella 17.
Consiglio di astenersi dalla critica
"Quando siamo tentati di brontolare o di lamentarvi di qualcosa che una persona ha fatto, lodate qualcosa su quella persona. Dite: “Questa volta ho resistito alla tentazione”. |
Coltivate lo spirito del Ringraziamento.
Ancora e ancora lodate Dio, per il suo amore meraviglioso. Non conviene, mai, pensare alle ingiustizie che ci sono state fatte in passato. Dio ci chiama ad essere altrettanto misericordiosi ed amorevoli per poter essere assorbiti dallo spirito di gratitudine. Non posso fare a meno di pensare a come il mondo sarebbe migliore se tutti noi ascoltassimo i consigli riportati nella Tabella 17.
Tratto dal libro: Depresion, the Way Out by Neil Nedley M.D.