La libertà degli Antichi e dei Moderni al tempo dei social network:
Benjamin Constant e J.J. Rousseau oggi
2. Constant
2.4 Le due libertà di Constant.
Per comprendere a pieno tanto la critica a Rousseau, quanto l’argomentazione constantiana riguardo le concezioni di sovranità e di libertà, è necessario rifarsi alla sua celebre distinzione tra libertà degli Antichi e libertà dei Moderni, l’altro caposaldo del suo pensiero politico.
Questa teoria viene formulata per la prima volta nel libro XVI dei Principes de politique, intitolato De l’autorité sociale chez les anciens. Si delinea già dal 1798 nel De circostances actuelles di M.me de Staël, cui Constant collabora, verrà ripresa in due opere della Restaurazione, il De l’esprit de conquête et de l’usurpation e il celebre discorso del 1819 De la Liberté des Anciens et des Modernes.
Secondo Constant sono state sottovalutate “le molte differenze che, distinguendoci nettamente dagli antichi, rendono quasi tutte le loro istituzioni pressoché inapplicabili ai giorni nostri”. Per non aver percepito tali differenze, uomini ben intenzionati, peraltro, erano stati la causa di infiniti mali durante la Rivoluzione. Pertanto, è necessario considerare le differenze tra sistema antico e moderno, o meglio tra la libertà intesa alla maniera delle città-stato antiche e la libertà delle società moderne.
Renata Dott.ssa COVIELLO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI NICCOLO’ CUSANO - TELEMATICA ROMA
FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
TESI DI LAUREA:
“La libertà degli Antichi e dei Moderni al tempo dei social network: Benjamin Constant e J.J. Rousseau oggi”
ANNO ACCADEMICO 2017-2018