Viola - simbolo, leggenda e significato
In passato, le donne usavano, il mattino, questa fragrante pianta per lavarsi il viso. In passato si coltivava per produrre il profumo di viola, che ora, invece, si produce sinteticamente. Secondo la mitologia, le viole conquistano con la loro fragranza e bellezza; così, grazie ad essi, anche il brutto Efesio conquistò i favori della dea Afrodite. Zeus riempì i prati di viole per consolare la sua amante Enea. Ma Era, moglie di Zeus, s’ingelosì tantissimo, tanto da utilizzare la sua magia verso la ragazza, che fu trasformata in una mucca. Gli antichi greci scelsero questo fiore quale simbolo di fertilità, invece i romani lo apprezzavano per il vino dolce che si produceva dalla stessa.
Secondo la leggenda, la potente dea Cibele s’innamorò di Attis, un bellissimo giovane, e lo scelse come suo sacerdote, affinché mantenesse il celibato. Ma Attis s’innamorò di Sagaritidu, la bella figlia del Dio Sagario.
Cibele lo punì con la morte, e dal suo sangue, versato sulla terra, spuntarono le viole, il cui colore rassomigliava alle gocce di sangue coagulate. Le viole sono riportate anche nell’iconografia cristiana. E’ noto il tradizionale simbolo d’umiltà e di dolore di Maria, per la morte di Gesù. Anche nel Cristianesimo, le viole simboleggiano la forza, la resistenza e la fede eterna. Le viole sono note per la loro dolce fragranza floreale, ma anche per le sue proprietà medicinali, il cui spettro è molto ampio: cura raffreddori, asma, reumatismi e molte infezioni.
Questo fiore era un simbolo già nell’antica Atene e fu anche il fiore personale di Napoleone Bonaparte. I profumi, alla fragranza di viole erano molto popolari nel XIX° secolo. Le radici delle viole contengono acido salicilico, viola alcaloide e un caratteristico salutare odore, olio essenziale, sali, vitamina C, carotene, ecc.
Con le viole si realizzano trattamenti per le malattie polmonari e le vene; si curano bronchiti, reumatismi, la circolazione del sangue, i problemi alla gola, lo stress, le malattie cardiache (riduzione della nevrosi cardiaca e della frequenza cardiaca, il rafforzamento del cuore), il mal di testa, l’emicrania, il mal d'occhi, la congiuntivite, l’infiammazione delle gengive e delle mucose nasali.
Ripulisce efficacemente il sangue, dilata i vasi sanguigni e aiuta nella guarigione delle malattie renali, le infezioni dei condotti urinari, la gotta, l’irritabilità e l’insonnia, la pelle irritata, l’acne e le ustioni.
E' idoneo per le pelli secche e sensibili, e per le rughe.
In Francia, in alcune antiche pasticcerie, si possono ancora trovare i fiori di viole zuccherati, prezioso dolce che i ragazzi donano alle loro innamorate in occasione di San Valentino.