REPUBBLICA DEMOCRATICA
Conflitto familiare
La saggezza di Benix
IL CONFLITTO C’era una volta, in una calda e lieta savana, una zebra cieca, ma molto intelligente, di nome Benix.
Benix era una principessa e una saggia giudice ed i suoi soldati la proteggevano fedelmente.
Nel suo villaggio vivevano sei fratelli zebre rimasti orfani. I maggiori tra i sei erano due gemelli, premurosi e coraggiosi, di nome Zemax e Zenax, i quali litigavano spesso perché ciascuno desiderava essere l’unico capofamiglia.
Il primo diceva: “Devo essere io il capofamiglia, perché sono il più saggio e il più astuto”.
L’altro replicava: “Invece sarò io il capofamiglia, perché sono il più forte e robusto; proteggerò io tutta la famiglia”.
Poiché i due gemelli non riuscivano a trovare un accordo e neanche i fratellini sapevano quale dei due scegliere come capofamiglia, tutti insieme si recarono dalla giudice Benix affinché risolvesse il problema.
Durante la seduta la principessa chiese loro: “Deve un capofamiglia essere prudente e inesperto?”.
“Assolutamente no”, risposero in coro.
“Deve un capofamiglia sentirsi sempre e sempre senza forze?”, riprese la giudice, e tutti risposero: “No, non deve essere così, non è la cosa migliore”.
LA RISOLUZIONE DEL CONFLITTO “Allora”, disse Benix, “ dovete accettare di essere entrambi capofamiglia, come lo erano i vostri genitori. Avete bisogno l’uno dell’altro per completarvi. Nessuno di voi due infatti è in grado di essere da solo un buon capofamiglia. Soltanto avendo il medesimo potere riuscirete a guidare nel modo migliore la famiglia”.
Zemax e Zenax accolsero il buon consiglio della principessa, e nell’unione essi furono perfetti.
In effetti l’unione fa la forza!
Non c’è nessuno che non abbia bisogno degli altri: nell’aiuto reciproco deve esserci non il desiderio di prevalere e di dominare sull’altro, bensì sintonia e spirito di fratellanza.
Racconto di Florence Samba Ndandu