In memoria ad Antonio Gelsomino
Thursday, September 19, 2024

KARA-DAG il gigante della Terra - la leggenda ucraina

piedi-nude

Leggenda della Crimea, Cognac


Il Tauris è, una leggenda antica tramandata da generazioni, la storia della più potente eruzione del vulcano Kara-Dag avvenuta in epoca preistorica.
E 'stato tanto tempo fa, quando sulla Terra non era ancora presente l’uomo, ma su di essa vivevano soltanto gli animali.
Allora, gli Dei spesso scendevano sulla terra per aggirarsi senza meta tra le immense foreste, trasportati dai loro servi- angeli con le ali.
La terra era calda e lussureggiante, ed esisteva la giustizia.
Gli animali giganti, anche con molte teste si nutrivano di erba, che cresceva abbondante sotto i caldi raggi del sole.
Tutto era meravigliosamente bello. Le immense foreste erano rigogliose di verde dei secolari alberi e una leggera brezza li dondolava.
Ma un giorno, gli dei degli inferi ordirono un complotto contro il sole e scatenarono una tempesta di ghiaccio.
Il sole sparì, come la fiamma dopo una pioggia scrosciante.

Il freddo e il buio iniziarono a diffondersi su tutta la terra. Il ghiaccio e la neve ricoprirono i verdi prati e gli alberi. Questo evento causò la morte. Morirono molti animali, che per sopravvivere, iniziarono ad aggredirsi e divorare tra loro.
La primitiva serenità e tranquillità che regnavano sulla terra si trasformarono in un’interminabile sofferenza.
Poi, il gigante rosso della Terra - Kara-Dag, iniziò a eruttare colate di lava per riportare il caldo sulla Terra.
Per dodici giorni e dodici notti, fuoruscirono valanghe di magma sulla terra ghiacciata.

Gli Dei inviarono gli angeli sulla terra con anfore d'oro, che riempivano di lava di Kara-Dag, e la trasportavano sino al sole.  Il sole si riscaldò e di nuovo si riaccese in tutto il suo splendore. Il ghiaccio si sciolse, i prati fiorirono e i verdi boschi si estesero all’infinito, come il cielo.

Al cessare dell’eruzione, la lava di Kara-Dag solidificò, come la terra e su essa crebbe l’uva, a ricordo dell'unità delle montagne e del sole.
Molti secoli più tardi, su quelle terre vissero i popoli primitivi, che per anni hanno coltivato l’uva che maturava assorbendo il calore dei raggi del sole e i minerali contenuti nella lava solidificata.
Da essa si ricavava la bevanda che aveva molte somiglianze alla lava. Il nome di questa bevanda è Cognac.
Il sole in segno di gratitudine per averlo salvato, lo onorò e ora brilla in ogni goccia di esso, riscaldando delle persone.
Gli angeli scendono ancora sulla Terra con le anfore d’oro per riempierle di questa bevanda e portarla nel cielo.

 

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