DIO E L'UOMO BUONO
LA NATURA NON PUO' PERMETTERE CHE I BUONI RICEVANO DANNO PER IL BENE. TRA DIO E I BUONI, MEDIANTE IL LEGAME DELLA VIRTU', V'E' AMICIZIA; ANZI, DIRO' DI PIU', V'E' UNA PARENTELA, UNA SOMIGLIANZA. L' UOMO BUONO DIFFERISCE DA DIO SOLO PER LA DURATA: E' UN SUO DISCEPOLO, UN SUO EMULO, UN SUO VERO FIGLIO. IDDIO, DA CUI PROVIENE, CENSORE SEVERO DI TUTTE LE VIRTU', E' RIGIDO COME UN PADRE CHE NON ALLEVA DELICATAMENTE I SUOI FIGLI... DIO NON TRATTA MOLLEMENTE I VIRTUOSI, MA LI PROVA E L'IRROBUSTISCE E LI FA DEGNI DI SE'.
SENECA, La provvidenza
Immagine:morguefile
Â