Il segreto dell' eterna giovinezza di Tesla
Nikola Tesla in questa foto aveva allora 63 anni. Chi lo avrebbe mai detto? Ne dimostrava al massimo 40. Ed ecco cosa scrisse lui nel suo diario riguardo al segreto del suo aspetto molto giovanile. Tesla non era solo un grande genio ma aveva un cuore grandissimo e questo è il motivo principale perché ho deciso di parlarvi di lui in quanto dovrebbe essere un modello per tutti noi.
“Fin da bambino ho dovuto occuparmi di me stesso. Per questo ho sofferto molto, ma guardando dal punto di vista odierno, è stata una fortuna nella sfortuna, perché mi ha insegnato a rispettare il valore inestimabile dell’auto-osservazone per mantenersi in vita, e per raggiungere il successo. Gli impegni di lavoro ed il flusso continuo di impressioni che si sviluppa nella nostra coscienza attraverso le porte della sapienza, porta oggi a vivere con una morale molta bassa sotto molti aspetti.
La maggior parte delle persone è così ossessionata dai pensieri del mondo esterno che non si accorge d’essere di venire incline a dimenticare ciò che sta accadendo dentro di loro. La prematura morte di milioni di persone è principalmente legata a questa causa. Coloro che hanno questo genere di pensiero, commettono un errore comune al fine di evitare evidenti pericoli ignorandole i veri. E ciò che vale per una persona, vale più o meno per tutti. La prova di questo è ad esempio, la proibizione. Negli Stati Uniti sono ora in corso di attuazione drastiche misure per prevenire il consumo di alcol, ma sta il fatto che il caffè, il tè, le sigarette, le gomme da masticare ed altri stimolanti ai quali liberamente sono collegati anche i giovani immaturi, sono molto più dannosi per la nazione considerando il numero di persone che ne sono dipendenti. Durante i miei studi ad esempio ho fatto raccolta di dati degli annunci funebri pubblicati a Vienna, nella patria delle persone che bevono caffè ed ho trovato che le morti erano causate da problemi cardiaci a volte raggiungendo quasi il 67 per cento dei decessi totali. Osservazioni simili possono esistere in città dove si bere il tè eccessivamente. Questa deliziosa bevanda eccita molto e gradualmente esaurisce le fibre sottili del cervello. E ' inoltre incide gravemente sulla circolazione delle arterie anche perché il loro effetto deleterio è lento e impercettibile e si dovrebbe godere molto raramente.
Il tabacco, al contrario, favorisce un pensiero più facile e piacevole ma toglie l'intensità e la concentrazione necessaria per ogni naturale sforzo intellettuale. La gomma da masticare aiuta per un breve periodo di tempo, ma le ghiandole rapidamente si asciugano e provocano i danni persistenti, per non parlare del disgusto che genera successivamente. L'alcol è una bevanda rinfrescante in piccole quantità, ma se viene utilizzata troppo diventa velenosa, ed è del tutto irrilevante se ingerita come il whisky o prodotta nello stomaco con lo zucchero. Ma non bisogna trascurare che questi elementi sono grandi eliminatori che aiutano la natura come supporto nella sua crudele ma giusta legge dove sopravvivono solo i più forti.
La verità è che abbiamo bisogno di stimoli per lavorare meglio nelle condizioni attuali di vita, e che dobbiamo essere moderati e controllare il nostro appetito e le nostre tendenze in ogni modo.
Questo è esattamente quello che faccio da molti anni, riuscendo a rimanere giovane nel corpo e nello spirito. L'astinenza non è stata sempre secondo il mio gusto, ma le esperienze piacevoli che ora acquisisco sono la mia più grande ricompensa.
Nella sola speranza che riuscirò a convertire qualcuno con i miei messaggi e credenze, vi racconterò uno o due eventi.
Qualche tempo fa stavo tornando in albergo. Era una notte fredda tagliente, scivolosa, e nelle vicinanze non c'erano taxi. Dietro di me nel mezzo dell’isolato camminava un uomo che come me non vedeva l'ora di arrivare al rifugio.
Improvvisamente, le mie gambe erano volate in aria, nello stesso momento ho sentito un bagliore in testa, i nervi hanno reagito, i muscoli si erano avvizziti. Mi girai di 180 gradi ed atterrai sulle mani. Continuai a camminare come se nulla fosse successo, quando lo sconosciuto mi raggiunse e mi domandò: "Quanti anni hai?" guardandomi con aria interrogativa.
"Oh, circa 59", risposi. "Perché?" "Beh," rispose "Ho visto il gatto che fa una cosa simile, ma mai un uomo."
Un mese prima volevo ordinare i nuovi occhiali, sono andato dall’ottico che mi ha visitato come al solito . Mi ha visitato e si era scioccato della mia facilità di lettura delle lettere più piccole da una lunga distanza. Quando gli ho detto che avevo più di 60 anni è rimasto senza fiato quasi sconvolto. I miei amici spesso notano che i miei vestiti mi stanno sempre su misura, e non sanno che tutti i miei abiti sono delle stesse misure che ho avuto per oltre 35 anni e che non sono cambiate da allora. Per tutto questo tempo il mio peso non è cambiato ne anche di una libbra."
Dal libro "Moji izumi"(Le mie invenzioni) di Nikola Tesla pubblicato dal Museo Nikola Tesla(Belgrado)