L'immagine dell’ariete unisce simboli di fertilità e di sacrificio.
L’ariete è associato al sole e alla fertilità, ed è la personificazione del potere creativo della natura selvaggia.
L’ariete d'oro nei templi di Israele (dopo la divisione dei regni) era simbolo della presenza di Dio, come pure i cherubini nel tempio ebraico di Gerusalemme.
In alcune tradizioni, l'ariete è la personificazione del bene (quale animale sacrificale), della ricchezza (come fonte da cui si trae lana), e anche della primavera e dell'alba; quando il sole entra nella costellazione dell'Ariete (21 marzo), inizia la primavera ed è anche l’equinozio di primavera.
Cristo, come agnello di Dio, rimarca il sacrificio, la natura redentrice dell’immagine di un ariete.
Il vello d'oro è un simbolo di altissimo valore (in accordo con il mito antico).
Inizialmente, il vello d'oro era considerato un simbolo di fertilità e prosperità.
Come agnello è la personificazione dell’innocenza; l’immagine in oro di questo è simbolo di grande spiritualità.
Per argonauta del vello d'oro, s’intende l'acquisizione della grandezza dello spirito attraverso la purificazione dell'anima.
Nel 1278 fu fondato l'Ordine del Vello d'Oro, che rappresenta il più alto riconoscimento d’eroismo e nobiltà.