La ghianda, il frutto della quercia, un simbolo di potenza.
La ghianda per i miti celtici era associata alla vita, alla fertilità e all'immortalità. I Druidi inghiottendo la ghianda, riconoscevano le loro doti profetiche; le ghiande erano anche il frutto sacro del Torah, come Albero di Vita – l’albero di quercia, le foglie e le ghiande di quercia formano uno dei "magici" circoli di segni, che, secondo gli astrologi, raffigurano la protezione o l'abbondanza naturale.
La ghianda per molti popoli fin dai tempi antichi era considerata simbolo di vita, di fertilità, di salute, di virilità.
Il valore simbolico della quercia è dovuta al fatto maschile che la ghianda ricorda i testicoli di un uomo. La ghianda nei popoli germanici era considerata sacra, era l'emblema del dio Thor. Gli antichi romani credevano che la ghianda avesse proprietà curative, che fosse in grado di ringiovanirti. In passato una ghianda indossata come un amuleto, ti proteggeva contro l'invecchiamento e l'alcolismo.