Il disco si manifesta come un simbolo del sole e del cielo.
Nella mitologia egizia, il disco solare Aton rappresentava il corpo di Ra, il dio del sole.
Il periodo di massimo splendore del culto di questo dio si fa risalire al regno di Amenhotep IV (Amenofi) (1368 – 1351 A.C).
All'inizio del suo regno, Aton rappresentava l'incarnazione di tutti i principali Dei del sole.
Poi, Amenhotep IV dichiarò Aton l’unico dio dell’'Egitto, e vietò il culto di altre divinità.
Amenhotep ("Amon soddisfatto") modificò il suo nome in Akhenaton ("gradito ad Aton" o "utile per Aton").
Aton era raffigurato come un disco solare che promanava raggi indirizzati verso le mani, quale segno di esistenza, simbolo della vita umana, animale e vegetale percepite da Aton.
Il disco con le ali è uno dei simboli più antico e più noto; esso, simbolicamente, è detto anche disco solare alato di Ashur.
Ashur nella mitologia accadica (assiro-babilonese) era la divinità centrale del pantheon assiro, patrono della città di Ashur (Assur).
Lo chiamavano il "signore dei paesi", il "padre degli dei".
Ashur(assur) fu venerato come un arbitro, una divinità della guerra e della saggezza.
L'emblema del dio Ashur era un disco solare alato, posto sopra l'albero sacro della vita e i monumenti, risalenti al IIº - Iº millennio A.C.; e sotto una volta, seminascosto il disco alato del sole, sembrava librarsi con i suoi raggi.
Il disco fu attribuito anche a Vishnu, nella sua incarnazione come un fuoco divino e forza creativa.