IL COMPONIMENTO
E’ necessario insistere prima di tutto sull’importanza della riflessione, che rende possibile l’esatta interpretazione del tema (se riguarda le “invenzioni”, non si può parlare delle “scoperte”!) ed inoltre stabilisce quel nesso logico tra le idee, dal quale non si può in nessun caso prescindere. Non è superfluo aggiungere che esprimere liberamente le proprie idee non significa effettuar uno svolgimento non pertinente che esula quindi dal tema proposto.
La lungaggine è contraria alla chiarezza e comporta dispersione. E’ consigliabile scrivere quanto è strettamente necessario ed spendere un po' di tempo ad una attenta revisione con l’indispensabile uso del vocabolario. Il tema che si svolge non deve essere così breve da essere inconsistente, indice evidente di superficialità e sciatteria, condannabile come la prolissità e la retorica.
Scrivendo, si deve tendere alla massima chiarezza ed essenzialità. Il contenuto dovrà essere pertinente, sostanzioso, esauriente; la forma chiara, efficace, scorrevole, tanto da evitare la complicatezza come la frammentarietà.
E’ utile preparare uno schema, prima d’iniziare lo svolgimento; schema del resto provvisorio, perché ha lo scopo di favorire e non di precludere il più ampio sviluppo delle idee.
In genere lo svolgimento del tema si articola in tre parti:
1. introduzione;
2. svolgimento;
3. conclusione.
Il tutto va presentato in rigorosa proporzione: non si può pretendere di fare un’introduzione di tre pagine e la trattazione vera e propria in una!
Infine, per evitare al massimo gli errori, si consiglia di controllare sempre:
1. l’ortografia e l’applicazione delle regole sulle parti variabili ed invariabili del discorso;
2. la proprietà del linguaggio;
3. la concordanza e l’uso dei complementi;
4. la divisione in periodi ed in ogni periodo la proposizione principale.