La verità nascosta dell'atto di terrorismo a Charlie Hebdo
L’ispettore francese Helric Fredou si e' suicidato dopo aver saputo la verità, fino a quel momento, aveva creduto fortemente nei valori e nell'importanza del suo lavoro. Ma, dopo aver capito che questo mondo e' solo una farsa, e noi siamo solo dei burattini con i quali i governanti in ombra si divertono, ha deciso di togliersi la vita.
Inizieremo con le domande per poi arrivare alle risposte e alla cruda verità.
Perché proprio in Francia? La risposta e' molto chiara. In Francia si trova la più grande comunità degli musulmani.
Perchè proprio Charlie Hebdo? Siamo proprio convinti che questo atto di terrorismo è stato eseguito per una caricatura? Ricordiamoci che questo giornale ha disegnato tante caricature anche di Gesù, e durante la guerra in ex Jugoslavia hanno fatto delle caricature che erano una vera umiliazione per la Serbia. Ma nessuno gli ha mai detto niente e mai qualcuno ha pensato di fare un atto simile, e Serbi, in quel periodo, erano considerati i cattivi.
Siamo proprio sicuri che solo i musulmani sono dei mostri, che non hanno il senso dell’umorismo, e, solo la loro cultura e la loro religione e' intoccabile?
Vi ricordate il film Fahrenheit 9/11? Il film svela la verità sull’11 Settembre 2001 in America.
Charli Hebdo è un altro delitto perfetto?
Intanto, in Francia stanno richiamando 10.000 soldati, e gli americani esclamano: abbiamo vinto, mentre i governanti occulti stanno disegnando una nuova mappa del mondo.
Ecco l'idea per fare una nuova caricatura! Per farci venire pelle d'oca.
L'ultima domanda: Il prossimo delitto perfetto quale sarà?
Forse, possiamo trovate la risposta nella profezia di Baba Vanga o la madre Shipton?
E concludo questo articolo con delle frasi di un giornalista americano:…. “Il compito di noi giornalisti è quello di distruggere la verità, mentire palesemente, distorcere la verità, denigrare le persone, sfruttare l'avidità degli altri e vendere il proprio paese per un pezzo di pane. Questo lo sappiamo sia io che voi… Noi siamo i burattini dei ricchi. Loro tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità, le nostre vite, tutto ciò è di proprietà altrui. Noi siamo delle prostitute intellettuali.”
"Il nostro compito non è quello di dare alla gente quello che vogliono, ma propinare loro ciò che pensiamo che dovrebbero avere."