L’ulivo, l’albero di Minerva, è una pianta caratteristica della flora mediterranea.
In Italia si coltiva in Toscana, nelle regioni meridionali, in Sicilia e in Sardegna, fertili uliveti esistono anche in Liguria.
Forma delle oasi nella conca del lago di Garda dove agisce l’azione temperante della massa d’acqua del lago.
Originario probabilmente dall’Oriente, l’ulivo ha trovato in Italia condizioni favorevoli di ambiente.
L’ulivo per costruire le sue fibre ha bisogno di poca acqua, di poco nutrimento ma di molto caldo sole; l’ulivo è prolifico, è sapiente, prudente e paziente perché non fiorisce subito come il mandorlo ai primi tepori di primavera con rischio di perdere tutti i fiori alle prime brinate ma aspetta la primavera inoltrata per aprirsi in boccio con tranquillità serena.
Stroncato dalla bufera fa rispuntare con inesauribile vitalità i suoi virgulti dal suo piede; il verde della sua foglia ispira un senso di pace tale da essere assunto nel mondo cristiano come simbolo di questa.
E’ una pianta longeva e secolare, è largamente coltivato per estrarre l’olio dai suoi frutti.
L’olio oltre che come commestibile viene usato anche per fabbricare saponi.
Suo nemico pericoloso è la mosca olearia che si combatte efficacemente con il metodo Berlese.
(da Guizzardi U. – Zoologia e Botanica, - Ed. Cappelli – Bologna)
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