Gli animali e le piante sono sempre in grado di scegliersi il cibo di cui abbisognano.
A seconda delle necessità e del periodo assumono qualità e quantità diverse di cibo, ripudiando ciò che in un primo momento poteva piacere.
Scelta del cibo negli animali. – Non è vero che un cibo mai visto, offerto per la prima volta a un animale venga da questo subito ingerito meccanicamente.
Cosa fa l’animale prima di ingerirlo?
Lo tocca per sentire se è duro o morbido, lo palpa per sentire se è caldo o freddo, lo lecca per sentire se è dolce o salato e quando tenta il primo morso è prudente, per il timore di trovare noccioli o sostanze dannose.
Esiste quasi una commissione di giudici che rilascia il nullaosta per entrare nell’organismo e che è costituita dagli organi di presa.
Scelte del cibo nelle piante. – Le piante pur non avendo la commissione di giudici che hanno gli animali, operando in maniera diversa, riescono, meglio degli animali, a scegliere il cibo e la quantità di cui abbisognano separando opportunamente le sostanze diverse disciolte in uno stesso liquido.
Il segreto che regola tale scelta consiste nell’emettere, a seconda dei bisogni, particolari sostanze acide che sciolgono le sostanze minerali (insolubili per loro natura) presenti nel terreno, sì da favorire poi il loro assorbimento.
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