Utilità e danni degli insetti
In generale gli insetti sono utili alle piante nel senso che trasportando il polline fecondatore da un fiore ad un altro, permettono a questo di maturare e di trasformarsi in frutto.
Vi sono insetti chiamati «necrofori» che seppellendo i cadaveri di altri animali tolgono dal suolo una sorgente di infezione dell’aria, vi sono altri che distruggono gli escrementi di animali e vi sono altri detti «endofagi» perché depongono le uova nel corpo delle larve di altri insetti nocivi, distruggendoli.
Essi recano un incalcolabile servizio alla agricoltura perché sono capaci di colpire larve riparate entro involucri legnosi e perfino entro la frutta.
Molti insetti sono utili all’uomo perché oltre a distruggere specie nocive forniscono vari prodotti.
Alcuni insetti acquatici sono grandi divoratori di zanzare, le cocciniglie forniscono il colore rosso, noto sotto il nome di carminio, il bombice del gelso ci dà la seta ed è oggetto di vasto allevamento, le api ci forniscono il miele e la cera.
Di gran lunga più diffusi sono però gli insetti dannosi. Questi non risparmiano le culture, gli animali, le sostanze alimentari e l’uomo stesso.
Non vi è pianta di cereali o da ortaggio o da frutta che non abbia i suoi parassiti.
I maggiolini, le grillotalpe, le cavallette, le formiche producono danni ingentissimi. Alcune culture risentono molto dell’azione nociva dei parassiti: il raccolto dell’ulivo può venire decimato dalla mosca olearia, la vite dalla filossera e gli alberi da frutta dagli afidi.
Gli animali domestici sono continuamente insidiati dalle mosche, dai tafani, dai pidocchi e l’uomo stesso si deve difendere dalla zanzara portatrice di malaria, dalla mosca tsè-tsè portatrice della malattia del sonno, dalla mosca comune, dalle pulci, dai pidocchi, dalle cimici ecc…
La scienza che si occupa della distruzione di questi insetti nocivi oggi ha assunto una grande importanza.
(da Guizzardi U. – Zoologia e Botanica, - Ed. Cappelli – Bologna)
CONSULTA ANCHE: