Preparazione dell'acqua di rosa
L’uso dell’acqua di rosa risale all'era vittoriana, quando già la mescolavano alla glicerina per ottenere una crema, capace di rendere la pelle morbida e fresca.
E’ ancora oggi in uso, nella cosmetica di più alta qualità, per realizzare creme, tonici, saponi e sali da bagno.
Qual é la ricetta per preparare l'acqua di rosa?
Quando è possibile, è meglio fare l'acqua di rose utilizzando quelle vostre, appena raccolte in giardino.
Qualora non possediate un giardino, prenotatele presso il vostro fioraio, che avrà cura d’informarvi non appena gli consegneranno i prodotti freschi.
Se le acquistate, ricordatevi di lavare i petali, in acqua fredda, per eliminare le eventuali tracce di pesticidi.
A secondo delle dimensioni del contenitore che utilizzate, per realizzare una modica quantità d’acqua di rose avete bisogno da tre a cinque rose.
Utilizzate:
· due tazze d’acqua di sorgente
· una tegame pirex con il coperchio
· un vasetto di vetro
· della garza di cotone
Prendete una tazza piena di petali di rosa versatela in una pentola pyrex in vetroceramica, versate sui petali due tazze di acqua bollente e coprire la pentola.
Aspettate 20 - 30 minuti, poi filtrate, utilizzando una garza, il contenuto della pentola, direttamente in un vasetto di vetro.
I petali possono essere sparsi in giardino o aggiunti al terriccio nei vasi dei fiori, a mo di fertilizzanti naturali.
Quando l'acqua di rosa si raffredda, è possibile aggiungere un cucchiaio di vodka o alcool come conservante, mescolare bene.
Preparata in questo modo, può durare per circa quattro settimane o di più, se è conservata in frigorifero.
Se non si desidera aggiungere l’alcool o la vodka, quale conservante, la vostra acqua di rose, avrà una durata di 7 - 10 giorni.