La pastorizzazione distrugge molti valori nutrizionali del latte.
La pastorizzazione è stata scoperta nello scorso secolo da Louis Pasteur, chimico francese. Scaldando i prodotti alimentari, di fatto, si uccidono i batteri. Che con questo metodo si riducono notevolmente i valori nutrizionali dei prodotti alimentari, e che possono diventare in tal modo addirittura dannosi per la salute, si deduce da un interessante esperimento sull’argomento riportato dalla rivista "Mente e Materia", del giugno 1958, pubblicato nella città inglese di Oxford: «In una scuola agricola, in Scozia, sono stati eseguiti esperimenti con il latte pastorizzato e il fresco (crudo). Otto vitelli, appena nati, sin dal primo giorno, sono stati alimentati con solo latte pastorizzato, e altri otto con solo latte crudo. Due vitelli del primo gruppo sono morti un mese dopo. Uno di loro è stato risparmiato dal proseguimento della sperimentazione, al fine di preservargli la vita. Il quarto vitello è morto due giorni dopo il termine del periodo di sperimentazione, mentre per gli altri vitelli rimasti in vita, si è passati a un’alimentazione a base di latte crudo. I vitelli del secondo gruppo, che hanno ricevuto il latte intero dal primo momento, hanno goduto sempre di ottima salute.»
Il "Der Gesundheitsbrief" nel numero 2/72 ha pubblicato l’articolo, redatto da un'associazione medica della Germania meridionale, che recita: «Due scienziati americani; Potenger e Simonsen, hanno effettuato prove con il latte pastorizzato su di un gatto. Gli stessi esami sono proseguiti, successivamente, su diverse generazioni di gatti. I gatti, nutriti con latte crudo, si sviluppavano normalmente, mentre, quelli nutriti con il latte pastorizzato, hanno evidenziato forme di rachitismo, che, nella maggior parte dei casi, sono stata la causa ufficiale della successiva morte. Tra tutti i gatti che non sono stati alimentati con il latte crudo, l'aborto si è manifestato con maggior frequenza già nella prima generazione. Gli animali hanno cambiato il loro normale comportamento. Sono diventati più aggressivi e pericolosi. Il 53% dei gatti presentavano la ghiandola tiroidea sottosviluppata. Nella terza generazione questi animali avevano subito una completa degenerazione. Da questi esami si può dedurre che il latte appena riscaldato o cotto, perde parte delle sue proprietà curative e nutrizionali.»
Il famoso biologo canadese H.Tobe, nel suo libro “Enzymes The Spark of Life” (enzimi, la scintilla della vita) scrive che il riscaldamento o la pastorizzazione, e i processi chimici e di fabbricazione distruggono tutti gli enzimi che per noi hanno grande importanza. In questo modo, il corpo riceve solo una piccola parte dei principali ingredienti di latte, in particolare le percentuali di calcio, ferro e fosforo.
Tutto ciò che resta è convertito in materiali di scarto che inquina il sangue. I germi delle malattie che, nonostante la pastorizzazione, sono presenti ovunque, si trovano a disposizione un'eccellente base per lo sviluppo di una grande saturazione dei prodotti di scarto nel sangue, favorendo la "uccisione" del latte. Ciò provoca malattie.
La pastorizzazione, quindi, ha come risultato l'opposto di ciò che s’intendeva realizzare con essa.
Il ricercatore inglese JH Oliver, nel suo libro, "Proven Remedies" (farmaci provati), ha confermato questo fatto con le seguenti parole: un ramo secco è attaccato da vermi e batteri, mentre quello sano no, perché è pieno di succo e di vita?
I batteri vengono creati solo per la rimozione dei rifiuti, e, in questo modo naturale, svolgono un compito molto importante.
Tuttavia, non appena si attaccano sui rifiuti immagazzinati nel nostro sangue e tessuti fibrosi, noi li dichiariamo colpevoli, invece non lo sono.
Oggi su questo sono d'accordo molti medici, in tutto il mondo.
A sostegno di questo fatto, il professor Emmerich ha inghiottito un’intera fiala di bacillo del colera, che non gli ha causato nessun male.
Una madre premurosa ha deciso di alimentare il suo bambino solo il latte crudo di una certa vacca, che era di proprietà di un suo amico, pensando che ci poteva contare. Dopo un po', si constatò che la mucca era affetta da tubercolosi. Il suo bambino aveva dovuto ingoiare milioni di batteri della tubercolosi. Gli hanno procurato danni? Niente affatto. Consumando latte crudo e altri alimenti crudi, il bambino godeva comunque di buona salute, e i batteri in lui non hanno trovato la base per la riproduzione. Oliver scrive, inoltre, che il latte è un capolavoro di nutrizione. Con la pastorizzazione, invece, diventa una diga che trattiene la malattia nel corpo e può causare la morte. Specie il calcio perde il suo valore.
Nella rivista inglese "Publich Health", n° 47 del 1934, il Dr. Evelyn, di un ospedale di Londra, ha pubblicato alcuni articoli scientifici sul tema delle carie dentali riscontrate su degli orfani in alcuni istituti. Si era riscontrato che il latte crudo è una protezione efficace contro questa malattia molto diffusa. Gli esperimenti in tal senso, su 750 ragazzi hanno dimostrato, dopo 3-4 anni, incredibilmente, ottimi risultati. Un altro gruppo di 58 bambini, che ha iniziato dall’età di 6 anni a ricevere il latte crudo, dopo lo stesso periodo di tempo, non ha presentato nessun caso di malattia dentale. Successivi esperimenti, con altri gruppi di bambini, hanno evidenziato risultati simili.
Arnold de Vries, un ricercatore americano, nel suo libro "The Elixier of Life" (elisir di vita), racconta di moltissimi esperimenti condotti in Inghilterra e in America, parte nelle università e parte in ospedale. I bambini che sono stati alimentati solo latte pastorizzato, dopo un breve periodo di tempo, si sono ammalati contraendo lo scorbuto (acuta mancanza di vitamina C), il rachitismo (carenza di calcio), manifestati disturbi digestivi, diarrea e altre malattie.
Il latte pastorizzato dovrebbe proteggere dal contrarre la tubercolosi, invece, alcuni esperimenti hanno dimostrato il contrario: in un orfanotrofio in Inghilterra, 14 ragazzi di un folto gruppo si è ammalato di tubercolosi, in quanto da tempo sono regolarmente nutriti con latte pastorizzato come supplemento, mentre in un gruppo, che ha ricevuto, come supplemento il latte crudo, solo un ragazzo ha contratto la malattia. Arnold de Vries descrive tutto dettagliatamente, fornendo tutte le informazioni necessarie – insomma, si può dire tutto tranne che sono cose inventate. Tutti questi esperimenti dimostrano chiaramente che pastorizzazione e la cottura sono pratiche senza senso. Questo non solo contribuisce al malessere di una nazione, alla distruzione del valore nutritivo del latte, e alla inutile spesa di miliardi. Qualche anno fa ho vissuto in Florida. Una volta ho insistito, affinché i bambini malati del quartiere ricevessero latte crudo; Ma ciò era impossibile. Gli stessi contadini si rifiutavano di venderlo, perché vietato dalla legge locale. A causa della cattiva informazione del pubblico, e perché ad alcune persone questa legge faceva proprio comodo.
L'unico vantaggio della pastorizzazione è che il latte si può conservare a lungo e trasportare, e non diventa rancido. Il consumatore non ne trae nessun vantaggio, ma solo un grande danno. Non dimentichiamo che il latte crudo, tra tutti i prodotti alimentari, contiene la maggior percentuale di calcio. Il calcio è il più importante di tutti i minerali, in particolare per le ossa e i nervi. Il 90% della popolazione soffre di mancanza di calcio. Molte malattie e persino le malattie sciatiche, artrite, malattie della colonna vertebrale, delle articolazioni, malattie cardiache e nervose, e la frattura delle ossa, sono causate a causa della mancanza di calcio. Se si vuole compensare tale carenza, abbiamo bisogno ogni giorno di un po’ di latte crudo o di verdure crude. Ora, invece, si consuma una grande quantità di latte pastorizzato, anche se è costoso. Le persone non sanno nemmeno che tale latte è privo delle sue benefiche proprietà e che quindi causa malattie. Tanti non sanno che il latte crudo è terapeutico e può curare anche gravi malattie. E’ come una bevanda rinfrescante che è, unicamente e significativamente, meno dannosa, rispetto a tante bibite che contengono zucchero. Si tratta di un dissetante meglio della birra. Chi vuole, per alimentarsi spendendo meno e in modo sano, è necessario che assuma tanto latte crudo.
Lo yogurt con la cottura viene privato parzialmente degli enzimi, delle vitamine e proteine, del calcio, e non solo, la forte acidità dello yogurt sottrae calcio dal corpo. Ma, il latte crudo resta la migliore fonte di calcio, con l’80% di alcalinità, ha la capacità di neutralizzare le tossine acide dannose nel sangue, tanto quanto lo fanno le verdure. Cura quindi le malattie. Nessun nemico del latte crudo può negare ciò. Lo yogurt, se non troppo acido e consumato con moderazione, è innocuo. Quelli che soffrono di reumatismi dovrebbero evitarne il consumo. Un vegetariano che non consuma latte crudo, può invece utilizzare verdure crude.
Sulla base degli esempi citati, è stato messo in luce che il rischio di ammalarsi è presente nel latte pastorizzato e non nel latte crudo. In Bulgaria e in altri paesi orientali, il latte crudo e il latte aspro vengono utilizzati come unico piatto e nessuno parla del rischio. Molte persone giungono all’età di oltre 100 anni, grazie al consumo di latte crudo.
Il latte crudo ha un effetto di pulizia, ed è pertanto un alimento grandemente salutare. I batteri nel latte che vorrebbero moltiplicarsi, restano innocui e insignificanti, poiché il latte non marcisce, ma diventa acido. Grazie ai batteri lattici. Quindi, non abbiate paura se il latte non è più fresco. Il latte crudo non solo pulisce se stesso, ma dopo l'assunzione disinfetta l’intestino dai germi, le parti in putrefazione e malate. Invece il latte pastorizzato diventa marcio. Diventa morto e non possiede più la capacità di pulizia e cura.
Personalmente, bevo ogni giorno un po' di latte crudo. Perché? Ha un gusto piacevole, di facile digestione e relativamente meno costoso, e molto nutriente. Nella mia famiglia una tazza di latte crudo fa da dessert.Mia figlia, che ora ha 16 anni, sin dai primi giorni, dopo la nascita, era alimentata con il latte crudo, diluito in modo appropriato.E' stata finora risparmiata da tutte le malattie infantili e notevolmente sviluppata e sana.
Vogliamo cogliere l'occasione per negare le storie in cui si afferma che il latte crudo provoca piaghe ai bambini, il morbillo, la scarlattina, ecc. Mia figlia è la prova che tutto ciò sono pure invenzioni. La verità è proprio il contrario: il latte crudo cura, perché lega gli acidi. Inoltre, per i convalescenti è un cibo molto facile da digerire. La nostra Ingeborg, grazie al consumo giornaliero di latte crudo, non ha nessuna otturazione dentale.
Inoltre, è insostenibile la teoria, secondo la quale un adulto non può digerire il latte crudo (ma apparentemente solo un bambino) o che non è più crudo, appena viene a contatto con l'aria! Quando qualcuno rifiuta il latte per motivi etici, è un'altra storia.
Perché allora si dovrebbe attaccare la qualità?
- Tratto dal libro:"Lebendige Nahrung" di Ernst Hünter
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