Lo scarso impiego di grassi, per di più non scaldati ad alta temperatura, fa sì che questa ricetta sia raccomandata in molti regimi e in particolare in quelli dimagranti(per i quali l'olio può ancora esser ridotto se non addirittura eliminato). Per contro la presenza dei capperi e altri profumi può essere controindicata in alcuni casi di dispepsia ed epatopatia.
Dosi per 4 persone:
4 trance di pesce spada del peso di 150 grammi l'una.
200 grammi di pelati
2 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 cucchiai d'olio d'oliva
sale
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1. In una padella, schiacciare i pelati; a fuoco medio cuocerli per qualche minuto finchè sono ridotti a una salsetta piuttosto densa.
2. Unire il pesce e a fuoco molto moderato cuocerlo 5-7 minuti, girando una volta e salando. A metà cottura unire i capperi.
3. Fuori dal fuoco cospargere con l'olio crudo e con il prezzemolo tritato. Servire.
Insieme ai pomodori si possono cuocere, per dar sapore, uno-due spicchi d'aglio pelati e interi; eliminarli prima di servire.
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Invece di pesce spada si possono usare palombo, nasello in trance o in filetti, o altro pesce a piacere.
Da "Il libro del mangiar sano" di Renzo Lucchesi e Elena Spagnol pubblicato da Oscar Mondadori nel 1978.