Naturalmente, il condimento a base di gamberetti, da una parte, arricchisce notevolmente la pietanza soprattutto dal punto di vista nutritivo, d’ altronde determina anche alcune controindicazioni (mangiare i gamberi è proibito agli ipercolesterinici, uricemici, gottosi e a coloro che soffrono di dispepsia o epatopatia grave).
Il metodo corretto di preparazione impone di prestare attenzione a che il pangrattato non abbia a rosolare nel burro, che semplicemente si deve sciogliere (si può ottenere ciò tenendo il padellino sull'angolo del fornello).
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Dose per 4 persone:
Il risotto in bianco
130 grammi di gamberetti sgusciati
1 bicchiere di panna
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaino pangrattato
1 cucchiaino di senape (in pasta)
qualche goccia di Worcestershire sauce
qualche goccia di cognac
qualche goccia di sugo di limone
sale
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1. In un pentolino far rinvenire a fuoco basso, per un paio di minuti, il pangrattato nel burro.
2. Diluire la senape con la panna; versare nel pentolino. Salare ed unire la salsa Worcestershire, il cognac, il sugo di limone (poche gocce), assaggiare per equilibrare bene i sapori.
3. Sempre a fuoco lento, lasciar cuocere per una decina di minuti.
4. Unire i gamberetti ben scolati; farli scaldare per 2-3 minuti, senza aumentare la fiamma.
5. Versare il risotto in una pirofila. Praticare al centro un leggero incavo, versare i gamberetti con il loro sugo; servire.
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Da "Il libro del mangiar sano" di Renzo Lucchesi e Elena Spagnol pubblicato da Oscar Mondadori nel 1978.