CENNI STORICI SUL CADORE
GLI AVVENIMENTI
Premessa
Come è noto nel piano strategico del Comando Supremo, per quanto esso rifletteva l’azione sul fronte Cadorino, esisteva il concetto di irrompere decisamente oltre il confine fra i Passi di Campolungo e di Monte Croce Comelico ed impadronirsi del solco di Val Pusteria, ottenendo così doppia libertà di manovra: sia verso est, per concorrere con le truppe della zona Carnia a fiancheggiare la grande azione di rottura sulla fronte Giulia, sia verso ovest, per impadronirsi del nodo di Fortezza e così nettamente tagliare le due vitali arterie di rifornimento alle truppe nemiche operanti nel saliente Trentino.