Gli esercizi di caduta
Sono esercizi spettacolari e di coraggio che possono essere eseguiti da varie posizioni.
Da fermo: nelle varie direzioni di avanti, fuori e dietro, eseguendo di volta in volta un quarto di giro;
da fermo: con saltello sul posto di avanti.
Gli esercizi da decubito
Dalla posizione di decubito supino è possibile:
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- flettere successivamente gli arti inferiori; (in 4 tempi)
- flettere simultaneamente gli arti inferiori; (in due tempi)
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- flettere e spingere gli arti inferiori; (in tre tempi)
- sollevare le gambe a squadra e ritornare nella posizione; (in due tempi)
- elevare le gambe sino a 45° e ritornare al suolo il più lentamente possibile; (in due tempi)
- sollevare le gambe sino a 45° divaricarle e riunirle di seguito; (in due tempi)
- sollevare le gambe divaricate, riportarle lentamente al suolo descrivendo, con l’estremità degli arti, piccole circonferenze; (in due tempi)
- sollevare leggermente il busto quindi, senza toccare terra, abbassarlo nuovamente mantenendo il dorso piatto; sollevarlo nuovamente a maggiore altezza e così via di seguito per più volte (il numero di volte di esecuzione dell’esercizio sarà in relazione alla preparazione della persona); (in due tempi)
- flettere il busto sino a portare le mani all’altezza dei piedi e ritorno; (in due tempi)
- sollevare gambe e busto fino a impugnare le caviglie con le mani e ritorno; (in due tempi)
- sollevare il busto, afferrare con entrambe le mani, prima la caviglia destra e poi la sinistra forzando successivamente la gamba verso la fronte; (in 4 tempi)
Dalla posizione di decubito prono sono possibili i seguenti esercizi:
- slanci successivi degli arti; (in 4 tempi)
- slanci simultanei degli arti inferiori; (in due tempi)
- slanci alternati degli arti inferiori con assecondamento dell’arto superiore opposto; (in 4 tempi)
- inarcamenti dorsali con assecondamento delle braccia; (in due tempi)
- inarcamenti dorsali con assecondamento delle braccia e delle gambe; (in due tempi).
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