Capricorno
Decimo, l'ultimo segno zodiacale dell'anno solare è il Capricorno. Nel ciclo annuale il Capricorno rappresenta la notte più lunga e il giorno più corto, mentre il Cancro celebra il trionfo della luce, così il Capricorno nella seconda metà dell’anno invece simboleggia entrata nel buio profondo e nelle tenebre.
Il Capricorno, secondo la mitologia greca, viene rappresentato dalla capra Amaltea. Lei con il suo latte aveva allattato Zeus quando era ancora bambino, e lui in segno di gratitudine, dopo aver raggiunto il potere supremo, l’aveva collocato nel cielo.
La leggenda racconta: prima di creare il mondo, il dio Urano era a conoscenza della profezia che il proprio figlio l’avrebbe allontanato dal potere e proprio per questo, ogni volta che nasceva un figlio lo gettava nell'abisso oscuro del Tartaro.
Ma Gaia, la moglie di Urano, decise di mettere fine alla sua crudeltà , e con l’aiuto del figlio più giovane, riuscì a sconfiggere il padre e liberare i fratelli dal Tartaro. Quando prese il potere, Crono sposò sua sorella, Ray. Con lei ebbe le figlie Hest, Demetra, Hera ed i figli Ade e Poseidone. Ma, poichè anche per lui valeva la stessa profezia che il figlio l’avrebbe allontanato dal potere, ogni volta che nasceva un bambino Crono lo divorava! Quando Ray sentì di essere di nuovo incinta, decise di nascondere la sua gravidanza a Crono e segretamente andò a Creta con suo figlio Zeus, lo nascose in una grotta e lo affidò alla capra Amaltea per prendersi cura di lui. Mentre a Crono diede a ingoiare una pietra avvolta nelle fasce. Amalthea aveva un corno da cui scorreva il nettare e l’ambrosia, da quel corno si alimentava il piccolo Zeus. Quando diventò abbastanza grande e forte, andò sul Olimpo e dopo aver sconfitto il padre Crono lo costrinse a restituirli tutti i suoi fratelli e le sorelle. Con loro divise il potere, mantenendo il primato per se stesso. Si sposò con la sorella Hera con cui fu in costante conflitto a causa delle numerose amanti. Con una delle amanti ebbe un figlio di nome Dardan, lontano antenato del re di Troia Priamo. Alla caduta di Troia notevolmente aveva contribuito la gelosia di Hera.
Immagine: Mitologia del Capricorno di Boris Vollejo
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