Urasima Taro nella mitologia giapponese, rappresenta un eroe mitico, che visitò il palazzo del re del mare.
Una volta Urasima aveva salvato una tartaruga, ed in segno di riconoscenza il Re lo invitò a visitare la dimora del sovrano dei mari. Urasima incontrò la figlia del re del mare Oto-hime e lei gli mostrò i palazzi decorati con pietre preziose, e un giardino dove nel lato est prevaleva la primavera, nel sud - l'estate, nell’ ovest – l’autunno, e nel nord – l’inverno.
Urasima affascinato dalla principessa, non si accorse del tempo che volava, ma un giorno, ricordandosi della sua casa, di suo padre e di sua madre, si sentì triste e decise di tornare sulla terra. Al momento della separazione, Oto-hime gli donò un cofanetto decorato con Jasper, con le istruzioni di non aprirlo. Quando Urasima tornò a casa, non la riconobbe più. In quella casa ormai vivevano estranei che gli dissero che Urasima aveva vissuto  quasi 700 anni prima. In preda alla disperazione, il giovane si recò sula riva del mare, e si ricordò del cofanetto dimenticando delle istruzioni. Lui aprì il tappo in fondo, si trasformò in un vecchio e morì.
Immagine: Urasima, Taisho Esitosi, xilografia, 1882
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