In memoria ad Antonio Gelsomino
Saturday, April 26, 2025

GTranslate

Il miele da poesia - leggenda norrena

viking

Mitologia norrena

Tutto  iniziò con Vans  e  Assi,  quando  decisero di conciliarsi,  si incontrarono, e come segno di pace alzarono il bicchiere e sputarono dentro. Dalla saliva si creò  l'uomo e il suo nome fu  Kvasir.
Kvasir era il più saggio del paese e quando qualcuno aveva bisogno di una risposta sapeva benissimo dove cercarla. Kvasir aveva tutte le risposte. Andò molto in giro per il mondo e imparò a riconoscere la saggezza  dalle persone.
Ma i nani Fjalar e Galar riuscirono ad ingannarlo e lo uccisero, il suo sangue venne raccolto e unito nella pentola Odredir e mescolato con il miele. Fecero una bevanda a cui diedero il nome "miele da poesia", e tutti si ubriacarono di questa bevanda magica, e  dopo furono in grado di comporre una bella poesia. Assi disse ai nani che Kvasir annegò nella sua saggezza.

Qualche tempo dopo i nani  invitarono il gigante Gilling a fare un giro in barca ed attraversare il mare, che allora si chiamava Gillingham. Al largo fecero in modo che la barca si capovolgesse con il gigante, che non sapeva nuotare, annegò.

Poi tornarono a riva e dissero alla moglie della morte dell’ uomo gigante. I nani la invitarono in barca per farle vedere il luogo dove era annegato il marito. Lei accettò, ma quando uscƬ di casa, i nani considerandola troppo rumorosa le gettarono sulla testa una macina.

Figlio di Gilling, un gigante di nome Suttung, venne a conoscenza delle peripezie dei nani, li afferrò e li fece navigare in mare con intenzione di affogargli, ma i nani gli offrirono in scambio il miele da poesia. Suttung accettò di fare lo scambio per il padre assassinato,  prese la pentola Odrerir e la nascose tra le rocce, e mise in guardia sua figlia Gunnled.

Odin andò in campo e vide nove schiavi che falciavano il prato. Erano tutti schiavi del fratello di Suttung, Baugo. CosƬ Odin li invitò ad affilare le falci. E quando Odin finƬ il suo lavoro, i falciatori furono cosƬ contenti che vollero comprare il suo attrezzo. Odin rispose che era disponibile a venderlo. Gli schiavi alloraĀ  cominciarono a discutere tra di loro per la vendita dell’attrezzo perchĆØ lo volevano tutti.Ā  Allora Odin rinunciò e gettò l'attrezzo in aria dicendo a loro: chi riuscirĆ  a penderlo sarĆ  suo. I falciatori corsero a prenderlo però si tagliarono la gola a vicenda.

Solo di notte Odin venne soppranominato  Belverk , che significa "cattivo" e si reco da Baugo, che fu molto angosciato per la morte dei suoi schiavi. Così Belverk invitò Baugo di lavorare insieme e svolgere il lavoro dei nove schiavi, in cambio chiese un sorso di miele da poesia. Baugo rispose che non era lui il proprietario di quel miele, ma era pronto ad aiutarlo ed accompagnarlo dal suo fratello.

BaugoĀ  lavorò  perĀ  tutta l'estate con Belverk, giunto l’inverno Belverk domandò a Baugo della sua quota. CosƬ andarano da Suttung, ma il gigante si rifiutò di dare il miele a Odin.

Quado  Belverk e  Baugo videro che non era possibile convincerlo, decisero di prendere un sorso di miele ingannando Sutting. Baugo iniziò a bucare la roccia con un attrezzo speciale Rati, che gli aveva dato Belverk. Quando aveva finito disse ad Odin di soffiare tutto e in fretta. Odin iniziò a soffiare  ma la polvere gli volò in faccia. Odin si rese conto di essere in anticipo e attese che Baugo finisse il lavoro per primo. Alla fine Baugo riuscì a bucare la roccia, Odin ripulì la strada e subito dopo si trasformò in un serpente che strisciò nella grotta di Gunnled, trascorse tre notti con lei, e lei in cambio gli permise  di bere tre sorsi di miele.

Odin dopo aver bevuto tre sorsi di miele da poesia, si trasformò in un'aquila e volò via. Suttung vide un'aquila in volo e capƬ subitoĀ  cosa era successo. Si trasformò anche lui in un'aquila e volò via per raggiungerlo. Ma quando Odin arrivò ad Asgard sputò fuori una parte del miele nel bicchiere che gli aveva dato Assi, mentre un'altra parte del miele fu liberata attraverso l'ano, proprio nel momento in cui Suttung quasi lo raggiunse. CosƬ il miele non fu raccolto, l’avevano raccolto quelli chiamati i "rimatori".

Il miele del bicchiere Assi lo diede allora alle persone capaci di scrivere le poesie.

Ā 

Ā 

Ā 

  • migliorare la vista

    Far prendere sole agli occhi

    Esercizi per migliorare la vista Le buone abitudini nell'uso della vista sono il primo passo, ma solo il primo passo verso il raggiungimento di una migliore visione. I passi da eseguire in questo...
  • Dondolare

    Dondolare Dondolarsi ha la funzione di un rilassante: quando si esegue al momento di coricarsi, porta ad una intera notte piena di riposo e ha il potere di allontanare l'insonnia. Inoltre, migliora...
  • Figura dell'otto

    Figura dell’otto Questo esercizio ha innumerevoli varianti, in pratica con la punta del naso si descrive il numero otto (o, se si preferisce, il segno dell'infinito). Suona un po' stupido, no? Ma,...
  • tempesta di Giorgione dipinto

    Tempesta di Giorgione - il mondo nomade nell'arte

    Tempesta di Giorgione
  • piede

    Piede egizio greco e romano

    Piede egizio greco e romano Qualcuno Vi era mai fatto la domanda: Hai un piede egizio, greco o romano? Pochi sanno che questa teoria nasce dalle vele antiche. Sono le tre vele dell'antichitĆ : il...
  • mitologia acquario

    Mitologia dell'Acquario

    Acquario Febbraio ĆØ il mese dell’Acquario, l'undicesimo segno dello zodiaco. A differenza di Saturno e del Capricorno, che significa incarnazione, potere, fatalitĆ , Urano e Acquario portano la...