Väinämöinen
Figlio della dea-demiurgo Luonnotar, rappresenta un eroe importante nella storia epica della Carelia finlandese . Questo saggio anziano mago, aveva trascorso nel grembo materno almeno trenta anni, ed era dotato di poteri soprannaturali. In amore però non era tanto fortunato. Aveva scelto una sposa tra le donne nei paesi del Nord, in cambio di Sampo, un mulino meraviglioso, una fonte di ricchezza.
Väinämöinen era promesso ad una delle figlie della padrona di casa Louhi. Dietro sua specifica richiesta, il mulino "dalle piume di cigno, dai pezzi del mandrino, dal latte di vacca, e dai semi d'orzo" fu forgiato dal fabbro Ilmarinen che però ingannò Väinämöinen e sposò lui la figlia di Louhi. Ma la sposa fu uccisa, ed il mulino Sampo fu rubato. Väinämöinen e Ilmarinen andarono in ricerca di Sampo e dopo molte peripezie lo trovarono. Ma Louhi per perseguirli, provocò una tempesta in mare e, trasformandosi in grifone, attaccò gli eroi nella nave.
Väinämöinen riuscì a reagire velocemente e si salvò , ma durante la violenta tempesta Sampo si ruppe. Väinämöinen riuscì tuttavia a raccogliere i pezzi del mulino e ripristinare parzialmente questa sua meravigliosa proprietà. Secondo la mitologia, ottenne il fuoco dalla pancia di un pesce fuoco, creò la prima rete da pesca, costruì la barca, andò in Tuonelle, il regno dei morti, e di li riuscì a tornare vivo. Quando la sua missione sulla terra fu completata, Väinämöinen costruì una nuova nave e se ne andò in un viaggio senza fine.