Il falco e gli uccelli rapaci in genere hanno simili, contrastanti il male, la morte e la luce del sole, in quest'ultimo caso si accomuna con l’aquila.
Nell'antico Egitto, il falco era considerato l'uccello reale sacro, perché era l'incarnazione dell’onniveggente Gore, dio del cielo, o dio del sole Ra, che come altre divinità egizie, spesso è raffigurato con la testa di un falco.
Secondo la leggenda, per i primi cristiani, tuttavia, il falco esprimeva il male, mentre domare un falco rappresentava la conversione dei pagani; invece il falco crestato simboleggiava la speranza della divina ispirazione.
Nella mitologia greco-romana, il falco era il messaggero di Apollo e l’uccello sacro alla maga Circe.
Il falco per i Celti era un simbolo di vittoria (di solito era posto sopra la lepre, per evidenziare l'incarnazione della lussuria).
Nella mitologia norrena, il falco è l’incarnazione zoomorfa del dio Odino e l'attributo utilizzato per riferirsi alla dea Freyja.
Nell'induismo, il Gayatri era il falco guida di Indra, che la conduceva attraverso i cieli.
In Cina, il falco simboleggiava il sole, ed era un segno di guerra.
Nella tradizione polinesiana, il falco era l'uccello del profeta, che possedeva magici poteri di guarigione.
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